C’è sempre più sintonia tra la Lega e il Movimento 5 stelle che, dopo aver condotto oggi in porto l’elezione dei presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ora guardano con interesse alla formazione del nuovo governo mettendo al centro del confronto politico i programmi e sottolineando i possibili punti d’intesa a partire dalla riforma Pensioni e dalla riduzione della pressione fiscale. Subito dopo l’elezione di Roberto Fico (M5s) alla presidenza dell’assemblea parlamentare di Montecitorio e di Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia) alla presidenza di Palazzo Madama, sono Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in due interviste rilasciate al Tg2, a tracciare il percorso verso la costituzione del nuovo governo evidenziando, ancora una volta, i punti i comune nei programmi che i due candidati premier hanno presentato agli elettori.
Pensioni, tasse, imprese: Salvini e Di Maio verso il nuovo governo
Tra i punti d’intesa citati oggi da Di Maio e Salvini il superamento della riforma pensioni targata Fornero e la riduzione delle tasse. "Ora – ha detto il leader del Carroccio - avanti con il programma”. Come il Movimento 5 stelle la Lega cerca condivisione di alcuni dei punti programmatici per dare un governo al Paese. “Meno tasse, più pensioni, più sicurezza", ha detto sinteticamente Salvini. La pensa grosso modo alla stessa maniera il leader del Movimento 5 stelle. "Io credo che finalmente – ha detto Luigi Di Maio in un’intervista al Tg2 - potremo prendere i voti intorno ai temi”. Eccoli i temi elencati brevemente dal candidato premier pentastellato che vanno a braccetto con quelli elencati da Salvini.
Il superamento della legge Fornero unisce Lega e Movimento 5 stelle
“Questo è un Paese – ha dichiarato Di Maio - che aspetta da trent’anni il taglio delle tasse alle imprese, il superamento della legge Fornero, gli aiuti – ha aggiunto - alle famiglie che fanno figli, uno strumento – ha sottolineato - che aiuti a trovare lavoro ai giovani che lo perdono".
Stando così le cose sembrano andare verso un’intesa di governo la Lega e il Movimento 5 stelle e dunque chi ha sperato e lottato in questi anni per l’abolizione della legge Fornero può adesso ben sperare. La riforma pensioni che hanno promesso in campagna elettorale grillini e leghisti prevede la Quota 100 per tutti, la Quota 41 per i lavoratori precoci, la proroga di Opzione donna, la staffetta generazionale.
La partita non è ancora chiusa, ma il percorso sembra meno in salita nei giorni scorsi. Anche se ancora non è chiaro chi andrà a Palazzo Chigi, sembra comunque difficile che possano andarci direttamente Matteo Salvini, leader della coalizione vincente, o Luigi Di Maio, leader del primo partito. In ogni caso, c’è intesa in materia previdenziale e quindi, al di là da chi andrà a Palazzo Chigi, Lega e Movimento 5 stelle hanno in sostanza i numeri per incidere e decidere sulla riforma pensioni.