Le modifiche alla legge Fornero, l’aumento delle Pensioni minime, una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro verso nuove forme di pensione anticipata: si susseguono senza sosta le proposte relative alla riforma pensioni verso il voto per le Elezioni politiche del 4 marzo 2018. Rimane tra i temi i primo piano nel confronto politico-elettorale la questione previdenziale ancora irrisolta nonostante i timidi interventi messi in campo in questi anni prima dal Governo Renzi e poi dal Governo Gentiloni che si appresta a concludere il suo mandato; anche se non si esclude un ritorno a Palazzo Chigi di Paolo Gentiloni in caso di larghe intese tra Pd e Forza Italia dopo le elezioni, questo si vedrà dopo il risultato elettorale per l’elezione del nuovo Parlamento.
Pensioni, nuovo intervento di Giorgia Meloni
Insiste sui temi legati alla previdenza anche il leader di Fratelli d’Italia giorgia meloni. In caso di vittoria elettorale, e quindi di composizione di un nuovo governo di centrodestra, nel corso della prima riunione del consiglio dei ministri, si “dovrà stabilire il principio – ha detto oggi Giorgio Meloni durante la video chat del Corriere della Sera - che lo Stato non può spendere per immigrato richiedente asilo quanto spende per un pensionato sociale". Così come il leader della Lega di Matteo Salvini, oltre che sulle proposte per la riforma pensioni a partire dalla modifiche alla legge Fornero, il leader di Fratelli d’Italia insiste anche sulla questione immigrazione, puntando l’accento sui costi per i migranti per il loro sostentamento e sull’abbandono di molti italiani al loro destino.
"È immorale e sbagliato – ha affermato oggi la Meloni - che ci sia una pensione di 480 euro per pensionato e 1200 euro – ha specificato - per un irregolare che chiede asilo”.
Annuncia novità già al primo consiglio dei ministri
Dunque la promessa di rivedere al primo consiglio dei ministri in caso di un probabile governo di centrodestra la distribuzione delle risorse.
“Penso che nella migliore delle ipotesi – ha dichiarato la parlamentare - si debba spendere tanto per l'uno quanto per l'altro”. La misura proposta e promessa dalla Meloni porterebbe un risparmio, a suo dire, di tre miliardi di euro. “Con questo provvedimento – ha detto nel corso della video chat del Corsera - si possono risparmiare 3 miliardi nel primo Cdm”.
Ecco come sarebbero destinare le risorse risparmiate. “Due miliardi – ha detto Giorgia Meloni - per gli asili nido gratis aperti anche d'estate e per raddoppiare – ha puntualizzato - i 270 euro delle attuali pensioni di invalidità”. Quest’ultima misura costerebbe ottocentomilioni di euro, secondo il leader di FdI. “Faremo quello che si può fare con decreto legge – assicura la Meloni - per dare un segnale”.