pensione anticipata con quota 41 per tutti senza vincoli di età, non solo per i precoci, proroga dell'opzione donna, uscita anticipata con Ape e soluzione per gli esodati creati dalla riforma delle Pensioni di Elsa Fornero: sono questi i punti della proposta di Cesare Damiano, Ex ministro del Lavoro, a favore dei partiti che sono usciti vincitori dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Le misure di pensione anticipata proposte da Damiano vanno contro l'abolizione radicale della riforma delle pensioni di Fornero, ma rappresentano dei correttivi per lavoratori precoci, donne, esodati e, in generale, per tutti i lavoratori che possono aspirare ad andare in pensione con quota 41 anni di contributi versati, senza considerare l'elemento anagrafico.

Ultime pensioni anticipate 2018: le novità uscita quota 63, Ape, precoci, quota 41, opzione donna

Pertanto, il prossimo Governo dovrebbe intervenire sulle pensioni anticipate andando a modificare dei tasselli della riforma delle pensioni di Fornero a completamento del lavoro già intrapreso dallo scorso Esecutivo con l'introduzione di un ventaglio di possibilità di uscita dal mondo del lavoro. Nel dettaglio, le proposte di pensione anticipata dettate da Cesare Damiano prevedono:

  • uscita strutturale con l'anticipo pensionistico a quota 63 anni dell'Ape, in scadenza a fine 2018;
  • aumentare il numero delle categorie previste per le attività gravose (attualmente sono quindici) che beneficiano delle misure di pensione anticipata con Ape, precoci con quota 41 e del mancato innalzamento dell'età di uscita per le pensioni previsto proprio dai meccanismi della riforma Fornero dal 1° gennaio 2019;
  • introduzione di un'ulteriore legge di salvaguardia (la nona dopo la riforma Fornero) per risolvere definitivamente la questione degli esodati;
  • reintrodurre l'uscita anticipata con opzione donna, ferma dalla legge di Bilancio 2017 nella quale era prevista l'ultima proroga;
  • uscita con pensione anticipata a quota 41 per tutti, ovvero con quarantuno anni di contributi versati ciascun lavoratore potrà andare in pensione indipendentemente dall'età maturata, in modo da cancellare i paletti imposti dall'anticipo pensionistico Ape.

Ultime oggi sulla pensione anticipata: quale uscita per quota 41, quota 63, donna e Ape?

Le misure di riforma delle pensioni e di uscita con pensione anticipata permetterebbero, secondo i calcoli di Cesare Damiano, l'accesso alla pensione a circa 250 mila contribuenti e il recupero di 20 miliardi di euro.

E' necessario, dunque, che il Governo che andrà a formarsi metta in atto le correzioni della riforma delle pensioni di Fornero, ridiscutendo la soglia di uscita dal lavoro. Si dovrà agire con misure che vadano a incrementare il numero dei lavoratori che possono beneficiare dell'uscita anticipata, come è avvenuto nella scorsa legislatura con le norme che hanno introdotto l'Ape (nelle varie versioni), la proroga dell'opzione donna, la pensione anticipata a quota 41 dei lavoratori precoci e le salvaguardie per i contribuenti esodati.

L'uscita a quota 63, valida fino a fine 2018 con l'anticipo pensionistico, dovrà essere resa strutturale, così come la quota 41 ma, a differenza della norma attuale, dovrà essere slegata dall'età e dovrà essere prevista non solo per i lavoratori precoci. In questo modo, il Governo procederà con la razionalizzazione delle risorse per le pensioni, andando a risparmiare circa 20 miliardi di euro.