Sembrano aprirsi nuovi spiragli per un governo giallo-verde e così anche buone speranze per chi da tempo spera nel superamento della riforma Pensioni targata Fornero ma anche in modifiche al Jobs act e alla legge Buona scuola del Governo Renzi. Il leader del Movimento 5 stelle e il leader della Lega hanno avuto una sfilza di contatti nel tentativo di sciogliere i nodi che da diversi giorni bloccano la nascita di un nuovo governo centrodestra-M5s o di un esecutivo giallo-verde.
Governo, confronto M5s-Lega su programma condiviso
Un programma condiviso: questo il punto di partenza individuato nel tentativo di riuscire a formare il governo anche se è ancora tutta da giocare la partita sulla premiership.
Si parte dunque dai punti programmatici in comune: a partire dal superamento della legge Fornero, come ha sottolineato Salvini a margine delle consultazioni con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati incaricata dal Capo dello Stato, con un mandato esplorativo, a verificare se ci sono i numeri per una maggioranza parlamentare capace di dare vita a un nuovo esecutivo. “Noi confidiamo che chi verrà dopo di noi a queste consultazioni – ha detto il leader del Carroccio dopo le consultazioni con la Casellati - accetti finalmente di sedersi al tavolo, parlando di programmi e non di posti”. Salvini elenca i programmi che intende mettere al centro del confronto con il Movimento 5 stelle.
Riforma pensioni, lavoro, fisco, giustizia e scuola le priorità
“La fattibilità – ha detto - della riforma delle pensioni” ma anche “della riforma del lavoro - ha proseguito - e della riforma fiscale”, poi “della riforma della scuola – ha aggiunto - e della riforma della giustizia”. Tutti punto in comune con il Movimento 5 stelle, soprattutto sulla previdenza.
Il piano di riforma pensioni del Carroccio coincide con quello dei pentastellati: Quota 100 per tutti e Quota 41 per i lavoratori precoci, staffetta generazionale e proroga di Opzione donna. Di questo Salvini vuole parlare “con chi è stato premiato dagli italiani che è rappresentato qua – ha sottolineato indicando Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni - nella sua interezza e con i secondi arrivati”.
Più che a un governo giallo-verde Salvini sembra ancora puntare con determinazione a un governo centrodestra-Movimento 5 stelle. “Confidiamo nel fatto – ha sottolineato il leader leghista - che per reciproca buona volontà nei prossimi giorni si parli delle cose da fare”.
Salvini esclude intesa con il Partito democratico di Renzi e Martina
Esclusa l’intesa con il Partito democratico renziano guidato da Maurizio Martina si continua a cercare l’accordo con i pentestellati. “Si parli di tutto quello – ha ribadito Salvini - che sta a cuore a noi e al Movimento 5 stelle”. Il leader del Carroccio ha evidenziato che da parte del Movimento 5 stelle giungono "segnali di novità" rispetto alla formazione del nuovo governo e di avere fiducia in quella che sarà la decisione finale di Luigi Di Maio sull'esecutivo. Ma ancora non è chiaro chi potrebbe andare a Palazzo Chigi, tanti i nomi che si sono fatti in questi giorni, ma la partita sulla premiership evidentemente è ancora tutta da giocare.