amazon è uno dei siti di e-commerce più famosi al mondo. Nell'ultimo periodo la famosa compagnia è finita al centro di diverse polemiche per via dei bassi stipendi erogati ai dipendenti e per i famosi braccialetti che dovevano essere applicati sui polsi di ogni lavoratore in modo da migliorare le prestazioni lavorative dei dipendenti: molti volti noti della politica si erano espressi a sfavore di questi braccialetti perché considerati come uno strumento di controllo. Da lì era scoppiata una bufera che non si è di certo placata in pochi giorni.

Svelato il numero di utenti che pagano Prime

Per la prima volta dell'esistenza di Prime Jeff Bezos, numero uno di Amazon, ha rivelato il numero di utenti che pagano per usufruire del servizio offerto con Prime. Negli Stati Uniti tale servizio costa 99 dollari l'anno, mentre in Italia il prezzo ammonta a 36 euro. I clienti che pagano per usufruire di questo servizio hanno la possibilità di ricever i propri ordini in due giorni ed in maniera completamente gratuita per quel che riguarda le spese di spedizione di ogni singolo prodotto.

Bezos ha rivelato attraverso una lettera che viene pubblicata ogni anno e depositata all'interno della Securities and Exchange Commission che gli iscritti ad Amazon Prime hanno superato quota 100 milioni.

Anche i clienti Amazon Music sono decine di milioni e lo scorso anno si è registrato un record di vendite di hardware, come le casse echo e i Kindle. Il ceo ha voluto inoltre specificare che questa è la prima volta che più del 50% dei prodotti è stato inserito e venduto da terzi e non dallo stesso sito di e-commerce.

Il salario medio dei dipendenti

Per via di una riforma finanziaria voluta da Barack Obama, il famoso sito online ha dovuto dichiarare lo stipendio dell'amministratore delegato dell'azienda di e-commerce: Jeff Bezos ha incassato 59 volte di più rispetto al guadagno ottenuto dai dipendenti. Amazon eroga infatti ai sui dipendenti uno stipendio che mediamente ammonta a 28.466 mila euro, molto meno rispetto a quanto erogato da Facebook o Twitter, che erogano rispettivamente 240 e 160 mila euro l'anno.

I dipendenti che lavorano per Amazon sono più di 560 mila. Il ceo ha inoltre confermato alcune voci che da diversi giorni giravano secondo cui gli iscritti al servizio Prime avrebbero ricevuto ulteriori vantaggi anche nei supermercati. Nessun chiarimento è avvenuto però riguardo alle polemiche secondo cui il famoso sito di e-commerce avrebbe fatto perdere molti soldi alle Poste americane.