Finalmente, dopo otto anni di blocco, è stato firmato definitivamente il contratto per il reparto Scuola. Nonostante la chiusura definitiva, però, il personale scolastico non si è dichiarato soddisfatto visto che le somme, sia degli arretrati che degli aumenti, sono irrisorie e inadeguate al lavoro e alla professionalità di un dipendente scolastico.

NoiPa, arretrati a maggio 2018 con un'emissione speciale

Il nuovo contratto del triennio 2016-2018 riguarda un milione e 200 mila dipendenti, tra cui oltre un milione sono i lavoratori scolastici, 24000 ricercatori, 9500 i dipendenti dell'Afam (ALta formazione artistica e musicale), 53000 dipendenti delle Università (esclusi i docenti universitari).

L'ipotesi di contratto è avvenuta il 9 febbraio 2018 ed è stata siglata e sottoscritta definitivamente il 19 aprile 2019 all'ARAN dai sindacati Uil, Cisl, Cgil. Snals e Confsal hanno rifiutato di aderire, mentre il sindacato Gilda ha firmato, ma con riserva. Una volta firmato definitivamente il contratto e revisionato dalla Corte dei Conti, finalmente gli arretrati tanto attesi da docenti e personale Ata, verranno accreditati a maggio 2018, molto probabilmente con un'emissione speciale come è successo per gli altri comparti che si sono visti accreditare gli arretrati sul sito NOIPA il 1° marzo 2018. Gli arretrati, pagati una "tantum", andranno da un minimo di 600 auro a un massimo di 700, a seconda dei profili.

Gli aumenti, invece, che vanno dagli 80 euro ai 110 euro lordi mensili verranno addizionati allo stipendio con il cedolino di giugno 2018.

Aumenti a giugno 2018 per i dipendenti del reparto scuola

Come era previsto, gli arretrati e gli aumenti non sono stati accreditati su NoiPa con il cedolino di aprile 2018 perchè il contratto per il comparto Istruzione e Scuola 2016-2018 è stato firmato il 19 aprile, e visto i tempi lunghi non è stato possibile conteggiare gli arretrati e gli aumenti.

Quindi i dipendenti del comparto Scuola tra cui docenti e personale Ata dovranno pazientare ancora perchè a maggio ci sarà un cedolino con emissione speciale con gli arretrati. Con il cedolino di giugno 2018 arriveranno anche gli aumenti. Si ricorda che per gli insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia e i docenti laureati andranno dai 96 euro ai 110 euro (il massimo degli aumenti andrà ai professori delle superiori con più anni di anzianità). Per i collaboratori scolastici, amministrativi e tutto il personale Ata gli aumenti andranno da un minimo di 90 ad un massimo di 89 euro (in base agli anni di servizio).