Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 27 aprile 2018 vedono arrivare la chiusura definitiva del confronto tra Movimento 5 Stelle e Lega in merito alla possibile formazione di un Governo comune. Nel frattempo l'Inps ha diffuso i dati in merito alla liquidazione degli assegni nel primo trimestre 2018; numeri sui quali sono intervenuti anche i sindacati, ricordando la necessità di avviare le Commissioni sui lavori gravosi e sulla spesa previdenziale. Infine, facciamo il punto sul cumulo gratuito dei contributi e sulle casse che ancora devono firmare l'apposita convenzione, al fine di rendere operativa l'opzione.
Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Di Maio (M5S): non faremo come Lega
"Non vedo l'ora di mettermi al lavoro sui temi della povertà relativa, del precariato, delle pensioni, delle tasse per le imprese". Lo ha affermato nella giornata di ieri il candidato Premier del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio, commentando la situazione attuale. "Potevamo fare l'interesse di partito, ma non abbiamo pensato all'interesse del Movimento. Potevamo fare come la Lega, scegliere di stare lontano dall'esperienza di governo e continuare a dire che le cose vanno male" ha quindi concluso l'esponente pentastellato, commentando la chiusura del confronto con Matteo Salvini (Lega).
L'Inps diffonde i dati sul primo trimestre: liquidate 110mila pensioni
L'Istituto pubblico di previdenza ha diffuso i numeri in merito ai nuovi assegni liquidati nel primo trimestre del 2018. Un dato che corrisponde a 110997 unità e che risulta in calo rispetto alle 131095 pratiche assolte nello stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto concerne invece l'importo dell'assegno, la media si è attestata a 1093 euro, contro le 1042 euro dell'anno precedente. Infine, in merito alla tipologia di pensione erogata si registrano quasi 30mila richieste di vecchiaia e poco più di 31mila uscite secondo l'assegno di anzianità.
La Cisl commenta i dati Inps e chiede l'attivazioni delle Commissioni su lavori gravosi e spesa previdenziale
Ignazio Ganga, Segretario confederale della Cisl, ha commentato gli ultimi dati diffusi dall'Inps riguardo gli assegni liquidati nel primo trimestre dell'anno. In merito alle pensioni dei dipendenti, il sindacalista ha spiegato che "si va in pensione più tardi, perché l'età media di decorrenza della pensione di vecchiaia è aumentata di circa un anno passando da 65,5 anni a 66,2 anni". Molte donne sono state inoltre penalizzate a causa dell'equiparazione dell'età di uscita per l'assegno di vecchiaia. La Cisl si è comunque dichiarata pronta a confrontarsi su questi dati, evidenziando però l'urgenza di attivare "le Commissioni di studio sui lavori gravosi e sulla spesa previdenziale e assistenziale, previste dall'ultima legge di bilancio".
Cumulo dei contributi: l'attesa per le ultime casse che devono firmare gli accordi
Dopo il via libera al cumulo dei contributi quasi tutte le casse private hanno provveduto a controfirmare l'apposita convenzione, ma restano ancora degli istituti che mancano all'appello. È il caso, ad esempio, della cassa dei commercialisti (Cnpadc), dell'Enpab (per i biologic), dell'Enpacl (dei Consulenti del Lavoro), dell'Enpaia (che fa riferimento ai lavori agricoli) e dell'Epap (che raccoglie chimici, geologi, attuari, agronomi e forestali). Sembra invece destinata a restare fuori dalla misura la Cassa del Notariato (che non ha ricevuto richieste da parte degli iscritti) e l'Enasarco, che è risultata tagliata fuori per le regole non armonizzate.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro, welfare e previdenza riportate nell'articolo.