Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 7 aprile 2018 vedono proseguire l'iter parlamentare di correzione sui vitalizi. Nel frattempo procedono anche i collaudi informatici riguardanti le pensioni anticipate tramite APE volontaria. Dalle parti sociali si sottolinea l'importanza dell'impegno sindacale per calmierare l'impatto del nuovo adeguamento alla speranza di vita, mentre il CODS prende posizione sulle promesse elettorali e sulle rivendicazioni previdenziali in favore delle donne. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Vitalizi: il Movimento 5 Stelle procede verso il provvedimento di taglio

Prosegue l'iter riguardante il taglio dei vitalizi parlamentari, portato avanti dal Movimento 5 Stelle. Il Presidente della Camera Roberto Fico potrebbe conferire il mandato al Collegio dei Questori per la delibera del ricalcolo contributivo puro delle erogazioni in favore degli ex parlamentari e di quelli in carica. In particolare, l'intervento dovrebbe prevedere il ricalcolo degli assegni pregressi secondo quanto effettivamente versato, mentre per chi è attualmente in carica si punta ad abolire il diritto al vitalizio e a versare i contributi utili per la legislatura, così come avviene per una normale attività lavorativa.

Ganga (CISL): meccanismo AdV più equo grazie ai sindacati

"Aver reso più equo il meccanismo con cui si calcola la variazione dell'aspettativa di vita che incide sui requisiti alla pensione e aver messo il tetto di 3 mesi ai futuri aumenti, che l'Inps ha descritto nella circolare di oggi, è uno dei risultati ottenuti dal sindacato nei mesi scorsi, in un contesto di pesanti vincoli sulla finanza pubblica".

Lo afferma il Segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga, dopo l'arrivo della comunicazione Inps con la quale si conferma l'applicazione dell'AdV per il 2019. Il sindacalista ha quindi spiegato che il provvedimento va a sommarsi all'estensione della platea degli aventi diritto all'APE sociale ed alla nuova quota 41 dei lavoratori precoci, oltre al blocco dei criteri di quiescenza "per chi svolge 15 categorie di lavori gravosi e usuranti; quindi, per questi lavoratori nel 2019 i requisiti alla pensione non aumenteranno" ha ricordato Ganga, avvisando però che non tutti i provvedimenti decisi in legge di bilancio 2018 hanno già trovato una completa applicazione.

Il riferimento va all'attesa per l'istituzione delle due Commissioni, rispettivamente su lavori gravosi e scorporo tra assistenza e previdenza.

Uscite anticipate e APE volontaria: al via il collaudo delle procedure

È stato avviato il collaudo delle procedure informatiche riguardanti il pensionamento anticipato tramite APE volontaria. Secondo il Vicedirettore dell'ABI Gianfranco Torriero "l'obiettivo è di completare il collaudo affinché le prime domande possano essere accettate a partire dalla mattina del 13 aprile". Siamo ormai giunti alla parte conclusiva del processo, che è stato caratterizzato da "estrema complessità. Per definire il quadro normativo di riferimento di questa nuova forma di prestito è stato necessario il coinvolgimento di molti soggetti.

Tra questi, la presidenza del Consiglio, il ministero dell'economia, il ministero del lavoro, l'Inps, la Banca d'Italia, l'Ivass, l'Antitrust, il Garante della privacy, l'Agenzia per l'Italia digitale, l'Abi e le banche, l'Ania e le compagnie assicuratrici".

Armiliato (CODS): attendiamo gli eventi politici per vedere concretizzare le proposte elettorali

"Al momento, non possiamo fare altro che attendere gli eventi politici che porteranno ad avere un esecutivo operativo al quale poter proporre le nostre istanze, ma, nel frattempo, senza esacerbare ed esacerbarci gli animi, cerchiamo di capire quali strade si potranno realisticamente percorrere per poter migliorare le condizioni previdenziali delle donne".

Lo afferma la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social Orietta Armiliato, ricordando che "abbiamo avuto modo di prendere atto dei capitoli inseriti nei programmi elettorali che in molti hanno sbandierato fino a qualche settimana fa, salvo poi incominciare a capire che magari... non è che poi si potranno effettivamente concretizzare, almeno non tutti e almeno non subito".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro e previdenza riportate nell'articolo.