È di poche ore fa la notizia inoltrata tramite comunicato stampa, relativa alla pubblicazione dell'Avviso 2 del Bando per la formazione: un bando per aspiranti allievi del settore formazione da circa 125 milioni di euro.

Chi può partecipare al bando

Possono partecipare ai corsi persone in cerca di prima occupazione o disoccupati, anche quelle in "esecuzione di pena", ai quali sarà destinata una parte di circa 2,5 milioni di euro. Per maggiori informazioni e dettagli sul bando, è possibile collegarsi al sito ufficiale della Regione Siciliana dove è possibile visionare anche tutti i corsi a catalogo.

Un'opportunità che sua i lavoratori che le sigle sindacali aspettavano da tempo immemore. Però, può non bastare.

La richiesta delle sigle sindacali

La pubblicazione dell' Avviso 2 rappresenta un tassello molto positivo e fondamentale per questo settore, quello della formazione, che si trova in una condizione di stallo da un tempo davvero inaccettabile. Le rappresentanze delle maggiori sigle sindacali, si stanno interrogando ancora sul come e se l'Assessorato sia disposto a raccogliere la loro proposta per la promozione e la presa in carico a titolo di garante di quello che è accordo parasociale volto a impegnare gli enti di formazione che si ocvuperanno di far partire i corsi, attingendo all'albo.

Tali richieste, sono state avanzate in una nota congiunta dai segretari generali Graziamaria Pistorino, Francesca Bellia e Claudio Parasporo insieme a Giovanni Lo Cicero, Giovanni Migliore e Ninni Panzica. Tutti si ritengono particolarmente soddisfatti da tale comunicazione, seppur avvenuta con notevole ritardo per via di atteggiamenti litigiosi e le pressioni da parte degli enti gestori.

La Regione, tuttavia, pur avendo effettuato il primo passo rappresentato proprio da questo Avviso non potrà certo pensare di aver risolto le problematiche relative al comparto formazione.

L'assessore Roberto Lagalla e il governo regionale, vengono esortati dai segretari a promuovere quanto prima un accordo tra sigle sindacali, enti gestori e amministrazioni per vincolare l'assunzione del personale inserito nell'albo e per effettuare una ricollocazione all'esterno del settore per coloro che non potranno essere "riassorbiti" dal settore.

Occorre, in conclusione un notevole impegno del governo per favorire l'accompagnamento alla pensione degli operatori più anziani anziani e una riforma organica del settore.

Per l'assessorato, il nuovo bando, rappresenterebbe, dunque, un rovesciamento di vecchie logiche di finanziamento delle varie offerte formative, lasciando libertà di scelta al fruitore di tali servizi per ciò che più corrisponde alle sue esigenze formative eventualmente spendibili a livello professionale. È stato, inoltre, deciso di prorogare di 15 giorni il termine inizialmente stabilito per l'invio del questionario relativo all'aggiornamento e al mantenimento dei requisiti previsti per l'iscrizione all'Albo dei formatori.

Si potrà, dunque, utilizzare l'email albo2018.formazione @ regione.sicilia.it per l'invio della modulistica, entro il 15 aprile 2018.