L'Inps è alla ricerca di funzionari per la posizione di consulente protezione sociale e per questo motivo, lo scorso 27 aprile, ha indetto un maxi concorso finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato di ben 967 funzionari. Il concorso si rivolge a tutti coloro che sono in possesso di una laurea mentre il termine ultimo per presentare domanda è fissato al 28 maggio. Vediamo nel dettaglio tutti i requisiti, i titoli di studio specifici, come effettuare la domanda e le materie da studiare per poter partecipare al concorso.

Concorso Inps 2018: requisiti necessari

L'Inps o istituto nazionale per la previdenza sociale, ha indetto un concorso per coprire 967 posizioni vacanti nel ruolo di consulente di protezione sociale. Per poter partecipare alla selezione, ci sono diversi requisiti da rispettare, il primo fra questi è il titolo di studio. Tutti coloro che vorranno prendere parte alla selezione, infatti, alla scadenza del bando devono necessariamente possedere una delle seguenti lauree specialistiche:

  • Laurea in Scienze delle Finanze classe LM 16 o 19 S
  • Laurea in Ingegneria gestionale classe LM 31 o 34 S
  • Laurea in Relazioni internazionali classe LM 52 o 60 S
  • Laurea in Scienze della politica classe LM-62 o 70/S

  • Laurea in Scienze delle pubbliche amministrazioni classe LM 63 o 71 S

  • Laurea in Scienze economiche classi LM 76 o 83 S, LM 77 o 84 S

  • Laurea in Scienze per la cooperazione allo sviluppo classe LM 81 o 88 S

  • Laurea in Metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi classe 48 S

  • Laurea in Scienze statistiche classi LM 82, LM 83 90 S, 91 S e 92 S

  • Laurea in Servizio sociale e politiche sociali classe LM 87

  • Laurea in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali classe 57 S

  • Laurea in Sociologia classi LM 88 e 89 S

  • Laurea in Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali classe 49 S

  • Laurea in Studi europei classe LM 90 o 99 S

  • Laurea in Giurisprudenza classe LMG 01 o 22

  • Laurea in Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica classe 102

    L'Inps dunque si rivolge a tutte quelle persone che dispongono di conoscenze specifiche che permettano loro di passare le prove previste dal concorso per la selezione. Vediamo ora quali sono le materie su cui verteranno le prove che i candidati ai posti vacanti dovranno superare per poter essere assunti.

Concorso Inps: materie delle prove

Per selezionare i candidati ai posti di consulente di protezione sociale, l'Inps ha previsto due prove scritte ed una orale che verteranno su diverse materie.

Le materie della prima prova scritta sono: bilancio, pianificazione aziendale, diritto amministrativo, costituzionale e del lavoro. La prova è strutturata con domande a risposta multipla. La seconda prova scritta verte invece su scienze delle finanze, economia del lavoro, diritto civile e penale e principi di economia. Saranno ammessi a sostenere la prova orale soltanto i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 21 su 30 in entrambe le prove scritte.

Le materie della prova orale saranno le stesse delle due prove scritte. Inoltre a tutti i candidati verranno poste domande in lingua inglese al fine di verificarne la conoscenza. L'Inps ha fatto sapere che qualora si superassero le 10.000 domande, provvederà a fare una prova preselettiva per ridurre il numero di candidati. I punteggi ottenuti nelle tre prove verranno poi sommati ai titoli che sono stati presentati in fase di invio della domanda e serviranno a stilare la graduatoria.

Come presentare la domanda per il concorso Inps

Per partecipare al concorso, bisogna inviare una domanda che potrà essere presentata solo tramite la procedura online. Per poter effettuare la domanda di iscrizione al concorso, dovrete collegarvi al sito Inps ed accedere con un Pin che vi sarà dato in fase di registrazione. Oppure potete accedere con la SPID, ovvero il sistema di identità digitale o anche con la Csn, carta dei servizi nazionali. Le domande inviate dopo il 28 maggio, non saranno ritenute valide.