Le ultime novità sulle Pensioni aggiornate ad oggi 24 maggio hanno per oggetto Opzione Donna, Quota 100 e Ape social. Le tre misure previdenziali, secondo un'analisi de Il Sole 24 Ore, avranno ciascuna destini differenti. Il tema previdenziale entrerà nel vivo nei prossimi giorni, alla luce delle ultime evoluzioni. Ieri, infatti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l'incarico di formare un nuovo governo al professor Giuseppe Conte, indicato come premier da M5S e Lega. Nel suo primo discorso fatto davanti ai giornalisti, Conte ha affermato che l'azione dell'esecutivo si baserà principalmente sui punti del contratto firmato dalle due maggiori forze politiche del Paese.

Tra questi, figura anche il superamento della riforma Fornero.

Pensione Opzione Donna

La proroga di Opzione Donna figura tra i primi provvedimenti che saranno presi dal nuovo esecutivo. A dirlo sono Marco Mobili e Marco Rogari de Il Sole 24 Ore, secondo cui il regime sperimentale studiato per le donne sarà ripristinato attraverso uno dei primissimi decreti del governo M5S e Lega. Importante sottolineare la parola "ripristino", a differenza di "nuova opzione donna", formula quest'ultima utilizzata da Enrico Rossi (Pd, Governatore della Regione Toscana) nel suo intervento pubblicato sul sito L'Argine - socialismo online.

Se sarà confermato il ripristino della misura, le donne potranno andare in pensione a 57-58 anni di età (57 anni se lavoratrice dipendente, 58 anni se lavoratrice autonoma) con un minimo di 35 anni di contributi.

L'accesso al pensionamento con Opzione Donna comporta il ricalcolo dell'assegno previdenziale interamente con il sistema contributivo. Ciò presenta conseguenze dirette sull'importo percepito ogni mese, il quale subisce un taglio pari al 20-30 per cento di quanto spetterebbe, diversamente, alle lavoratrici qualora vadano in quiescenza con la pensione di vecchiaia.

Pensione quota 100

L'introduzione della pensione con Quota 100 dovrebbe essere posticipata al 2019, con il provvedimento inserito comunque nella Legge di Stabilità per il prossimo anno. Questa l'analisi compiuta dai giornalisti de Il Sole 24 Ore, secondo cui sarebbe posticipata anche la misura relativa alla Quota 41 per i lavoratori precoci.

A questo proposito, viene trascritta un'età contributiva da raggiungere pari a 41 anni e 5 mesi, maggiore quindi rispetto ai 41 anni previsti dalla Quota 41 "pura".

Pensione Ape social

Contemporaneamente alla proroga di Opzione Donna al 31 dicembre 2018, verrebbe sospesa l'Ape social e - si legge nell'approfondimento del quotidiano economico-finanziario più famoso in Italia - "gli interventi ad hoc messi a punto dal governo Gentiloni per i lavori gravosi". Prendendo alla lettera le informazioni riportate da Mobili e Rogari, non sembrerebbe dunque essere in discussione l'Ape volontaria, misura con cui si permette ai lavoratori di andare in pensione 3 anni e 7 mesi prima rispetto all'età pensionabile prevista dalla legge Fornero (66 anni e 7 mesi, ndr).