Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 6 maggio 2018 vedono confermare all'interno del DEF i precedenti interventi di manutenzione del comparto previdenziale, ma tutto ciò senza anticipare nuove possibili opzioni di flessibilità. Nel frattempo la politica prosegue la discussione sul comparto previdenziale parlando di possibile ritorno alle urne, immigrazione e sostenibilità della spesa. In merito ai vitalizi si è tornati a fare il punto della situazione dopo l'ultimo incontro avvenuto tra i questori della Camera e del Senato. Infine, dal CODS si invitano le donne a guardare al passato per non rifare gli stessi errori, ma al contrario per trovare nuove opportunità di evoluzione.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

DEF 2018: non c'è impegno verso nuovi interventi di flessibilità

Il Documento di Economia e Finanza 2018 conferma i provvedimenti già decisi con le precedenti leggi di bilancio, ma non presenta ulteriori impegni verso il tema della flessibilità previdenziale. È quanto si evince approfondendo il piano nazionale di riforma, ovvero la parte programmatica del DEF riguardo i possibili interventi di comparto. Nel testo si conferma però che la flessibilizzazione già operata (ad esempio attraverso le varie forme di anticipo pensionistico o la nuova quota 41) non va ad incidere in negativo sulla tenuta o sull'equilibrio del sistema.

Gelmini (FI): basta con i teatrini, pronti ad affrontare emergenze su lavoro e pensioni

"Noi di Forza Italia siamo pronti a lavorare per affrontare le emergenze su lavoro, pensioni, fisco, sicurezza e immigrazione" e "per bloccare subito l'aumento dell'Iva. Basta perdite di tempo". Lo dichiara attraverso una nota scritta la Capogruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini, ricordando che lunedì il partito ascolterà il Presidente Matarella e tenterà di trovare "una soluzione allo stallo".

La parlamentare ha quindi invitato alla responsabilità. per considerare finita la campagna elettorale. Motivo per il quale "un immediato ritorno alle urne sarebbe assurdo", ha quindi concluso.

Rosato (PD): Salvini ascolti gli imprenditori su pensioni ed immigrati

In merito al recente riacuirsi della discussione sull'immigrazione e sulla tenuta del comparto previdenziale il Vicepresidente della Camera Ettore Rosato è intervenuto rivolgendosi al leader della Lega.

"Se Salvini non vuole seguire il buon senso, almeno sentisse cosa dicono gli imprenditori del suo amato nord est: gli immigrati possono essere una risorsa, anche solo perché pagano e pagheranno le nostre pensioni", ha spiegato l'esponente democratico. Il Parlamentare ha così voluto ribadire quanto affermato recentemente dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sulla tematica.

De Poli (Udc): su vitalizi l'impegno non si discute

Arriva una nuova presa di posizione in merito alla discussione in corso riguardo la riforma dei vitalizi. "L'impegno del Senato ad un percorso con la Camera sul tema dei vitalizi non può essere messo in discussione", ha spiegato il questore Antonio De Poli (Udc), commentando l'ultimo incontro tenutosi tra gli esponenti di Camera e Senato.

In merito alle questioni costituzionali, tecniche e fiscali il Senatore ha spiegato che è necessario "valutare rapidamente ma con attenzione tutti gli aspetti, per evitare di fare un lavoro che rischierebbe di essere inutile e demagogico".

Crescono le rivalutazioni per gli assegni degli psicologi

L'Enpap ha annunciato una maggiore rivalutazione per i montanti degli psicologi, stante il miglioramento che si è registrato nella gestione finanziaria dell'ultimo anno. Grazie a quest'ultimo fattore, gli iscritti alla cassa di categoria potranno beneficiare di un "incremento annuo del 3% dei risparmi previdenziali", ha sottolineato il Presidente dell'ente Felice Damiano Torricelli. Per spiegare il possibile impatto di tale misura, ha quindi evidenziato che "se garantito per tutta la durata della carriera lavorativa, farebbe quasi raddoppiare i valori degli importi pensionistici in gioco".

Un punto di partenza che però deve passare anche per una crescita dei redditi degli iscritti, valorizzandone l'attività "nella società contemporanea".

Armiliato (CODS): guardare al passato dovrebbe aiutarci a non rifare i medesimi errori

"Guardare al passato dovrebbe aiutarci a non rifare i medesimi errori e dovrebbe illuminarci circa le vie da percorrere". Lo afferma la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social, spiegando che per questo motivo "non dovrebbe, come invece accade frequentemente, essere fonte di astio, malevolenza, rancore e livore". Secondo Orietta Armiliato, "se le donne hanno avuto nel passato la possibilità di andare in pensione con 14 anni e poco più di contribuzione o se fino a sette anni fa raggiungevano la quiescenza a 60 anni di età o ancora se qualcuno può usufruire di una legge sperimentale oggi conclusa, non dobbiamo e non possiamo maledirle e guardare a loro malevolmente perché ora le cose sono diverse, ma piuttosto, impieghiamo le nostre energie per far sí che le situazioni evolvano e migliorino".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro, welfare e previdenza riportate nell'articolo.