Le novità sulle Pensioni ad oggi 21 maggio 2018 mostrano un acuirsi dello scontro tra politici e tecnici in merito alle coperture necessarie per superare la legge Fornero e flessibilizzare l'accesso alla pensione. Nel frattempo le ultime proiezioni vedono crescere i costi della previdenza nei prossimi decenni, mentre dai Comitati si ritorna a chiedere il riconoscimento del ruolo della donna e dei lavori di cura. Infine, dalla Cgil arriva un nuovo commento riguardo il reddito di cittadinanza. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro ultimo articolo di approfondimento.

M5S vs Cottarelli: terrorismo su spread e coperture economiche

"La verità è che per realizzare il nostro programma economico serviranno manovre finanziarie da 20-30 miliardi annui, in linea con i governi precedenti ma con effetti molto diversi, perché non si tratta di bonus a pioggia o misure provvisorie, ma di investimenti produttivi, lotta senza quartiere alla povertà, abbassamento dell'età pensionabile e drastica riduzione della pressione fiscale". Lo afferma il Movimento 5 Stelle attraverso una nota pubblicata sul Blog delle Stelle, rispondendo alle critiche giunte negli scorsi giorni sulla disponibilità di coperture da parte dell'Osservatorio sui Conti Pubblici di Carlo Cottarelli. All'interno del testo si legge che "il terrorismo sullo spread va molto di moda, insieme a quello sulle coperture economiche".

Ma la risposta di Cottarelli non si è fatta attendere ed è arrivata tramite il programma "mezz'ora in più" di Rai Tre. Secondo l'economista, il programma di governo "non ce lo possiamo permettere" perché "abbiamo un debito troppo alto".

Pensioni, costi in risalita a partire dal 2020: preoccupa il picco del 2042

Mentre prosegue la discussione sul superamento della legge Fornero le ultime proiezioni di spesa per il comparto pensionistico mettono in evidenza che i costi sono destinati a risalire già a partire dai prossimi anni, ed in particolar modo dal 2020.

È quanto emerge dal Documento di economia e Finanza, che indica in crescita anche il rapporto tra spesa previdenziale e Pil. Quest'ultimo è destinato a passare dall'attuale 15% al 16% entro i prossimi 20 anni. "A partire dal 2030 il rapporto spesa/PIL cresce con maggiore intensità fino a raggiungere il 16,2% nel triennio 2042-2044.

Successivamente il rapporto scende rapidamente, portandosi al 15,6% nel 2050 ed al 13,1% nel 2070, con una decelerazione pressoché costante nell’intero periodo", si legge nel documento di finanza pubblica.

Armiliato (CODS) sul riconoscimento del lavoro di cura

La fondatrice del CODS Orietta Armiliato ha commentato un recente articolo pubblicato dal Sole 24 Ore, sottolineando l'importanza di riconoscere in modo corretto il ruolo svolto dalle donne nella prossima legislatura. "È necessario andare avanti insistentemente e fare in modo che sia riconosciuto e valorizzato in qualche modo il lavoro di cura” per le donne di oggi e di domani", ha spiegato l'amministratrice del Comitato. "È evidente che, prima che si possa arrivare ad estirpare la tracotanza ideologica e culturale" riguardo questo tema "trascorreranno ancora molti ma molti anni, dato per assunto che (contrariamente a questa stagione dove tutto si muove in fretta) nel caso dell’argomento di specie, la sensazione è che si stia tornando rapidamente indietro".

Camusso (CGIL): Governo allarma, ma parla al nostro mondo

La leader della Cgil Susanna Camusso ha commentato il nuovo contratto di Governo firmato da Lega e Movimento 5 Stelle, spiegando che "non c'è una visione sociale" mentre "le disuguaglianze richiedono politiche diverse". Secondo la sindacalista, " il reddito di cittadinanza è importante: trasmette il messaggio che, dopo i tagli agli ammortizzatori sociali del Jobs Act, c'è di nuovo una politica sociale a sostegno del lavoro povero e per affrontare la discontinuità nell'occupazione".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel canale "Affari e Finanza" o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro, welfare e previdenza riportate nell'articolo.