Ormai è certo: si va verso un governo giallo-verde che riaccende le speranze di chi da anni attende ormai il superamento della riforma Pensioni targata Fornero varata nel 2011 dal governo tecnico guidato dal professore Mario Monti sostenuto da una maggioranza parlamentare i larghe intese che andava dal Partito democratico a Forza Italia. Governo politico sarà quello che sta per nascere con la guida del professore Giuseppe Conte, come continuano a ribadire i leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio e della Lega Matteo Salvini, entrambi pronti ad entrare nell’esecutivo.

Pensioni, Di Maio nuovo ministro del Lavoro?

Salvini potrebbe essere il nuovo ministro dell’Interno che affronterà le politiche care alla Lega, dall’immigrazione alla sicurezza. Di Maio potrebbe essere il ministro del Lavoro (probabilmente accorpato a quello dello Sviluppo economico) che dovrà mettere mano alla legge Fornero e al reddito di cittadinanza. In materia previdenziale, come si ricorderà, M5s e Lega nel contratto di governo hanno messo nero su bianco il varo della quota 100 e la proroga del regime sperimentale di Opzione donna, entrambe misure tanto attese da migliaia di lavoratori penalizzati dalla legge Fornero.

Governo, il professor Giuseppe Conte al Quirinale

Intanto, oggi è il giorno del conferimento dell’incarico da parte del Capo dello Stato al professore Giuseppe Conte, indicato come presidente del Consiglio dal Movimento 5 stelle e dalla Lega che hanno sottoscritto un contratto di governo passato al “vaglio” dei militanti dei due movimenti politici ritenuti “vincitori” delle scorse elezioni politiche del 4 marzo scorso.

Al Quirinale, dove è stato convocato per le 17.30 di oggi 23 maggio, il professor Conte – finito ieri nel tritacarne mediatico per via del suo curriculum “gonfiato” – è arrivato in taxi in pieno “stile grillino”. Il giurista, arrivato da solo al Quirinale, scendendo dal taxi si è diretto verso l’ingresso salutando i giornalisti e diversi cittadini che gli hanno tributato un applauso.

E’ questo il primo step formale, come prevede la prassi, affinché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella affidi l’incarico – o possibilmente un preincarico – che concretamente apre la strada per la costituzione del nuovo esecutivo, il primo formato da Movimento 5 stelle e Lega. Ps: nel momento in cui scriviamo il professor Conte è ancora al Quirinale per l’incontro con il presidente Mattarella, a breve gli aggiornamenti.