Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 18 giugno 2018 vedono proseguire lo scontro dialettico sulla quota 100, con i rappresentanti dei lavoratori che sottolineano la necessità di evitare paletti anagrafici o altri vincoli all'accesso. Nel frattempo dall'opposizione si chiede di chiarire quale sarà il reale perimetro delle misure di flessibilità scelte per superare la legge Fornero, mentre dai Comitati si torna a ricordare quanto indicato all'interno del contratto di Governo. Infine, suggeriamo alcune importanti novità riguardanti il welfare ed in particolare l'estensione delle condizioni di vantaggio rispetto ai contratti di telefonia e web per chi si trova a vivere condizioni di disagio.
Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Quota 100: l'Anief chiede di non imporre limiti anagrafici e vincoli a 64 anni
Dall'Anief arriva un nuovo comunicato, all'interno del quale si torna a puntare il dito contro i limiti e vincoli anagrafici ipotizzati nella nuova Quota 100. Secondo il Presidente Marcello Pacifico, il nuovo strumento dovrebbe essere applicato senza vincoli, perché diversamente "sarebbe un imbroglio". Per il sindacalista, c'è il rischio concreto che un ipotetico vincolo di accesso a 64 anni (così come emerge dalle ultime indiscrezioni di area giornalistica) vanifichi l'efficacia della misura. A questo si aggiunge che finora al riguardo non è arrivata alcuna smentita, ed anzi si è confermata la necessità di rispettare i vincoli di bilancio nella tenuta dei conti pubblici.
"I lavoratori italiani" conclude l'esponente dell'Anief, "sono stati pesantemente danneggiati dalla riforma Monti-Fornero [...] Nessuno ha obbligato M5S e Lega a promettere l’approvazione di quota 100. L’impegno è stato preso, tantissimi italiani lo hanno gradito ed ora attendono di vederlo attuato".
Damiano (PD): il Governo indichi come superare la legge Fornero
"Ci auguriamo che il Governo giallo-verde, dopo le promesse, indichi nella prossima legge di Bilancio le misure che intende adottare per ‘superare’ la legge Fornero". Lo afferma Cesare Damiano (PD), ricordando che "nella passata legislatura abbiamo già messo le basi per questo ‘superamento’ e su questa strada vogliamo proseguire, senza fare però passi indietro".
L'ex Presidente della Commissione lavoro alla Camera cita ad esempio, la Quota 100. Una misura che secondo le ultime ipotesi "parte da un minimo di 64 anni di età, come proposto dal Governo" e che "sarebbe penalizzante rispetto alle attuali normative".
Armiliato (CODS) richiama il contratto di Governo rispetto ai provvedimenti proposti
"Continuiamo a leggere commenti e ricevere messaggi con richieste che poco sono in reale sintonia con quanto si evince dal “Contratto di Governo” rispetto ai possibili provvedimenti proposti". Lo afferma la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, ricordando così "per l’ennesima volta il capitolo del suddetto contratto". Il riferimento va "all’art.17", dove sono indicati "i proponimenti da parte della maggioranza di governo sul tema previdenza, compreso quello dell’Opzione Donna".
Agicom su bonus telefono ed internet: estese le agevolazioni
Dal welfare arrivano notizie positive per le famiglie che si trovano a confrontarsi con condizioni di disagio economico. L'Aagicom ha infatti esteso le proprie agevolazioni in merito a coloro che rientrano nei criteri di povertà relativa (così come viene definita dall'ISTAT). Grazie al nuovo aggiornamento dell'Agcom, la platea dei potenziali fruitori delle agevolazioni si estende di circa 2,6 milioni di nuclei familiari, che potranno così ottenere condizioni di vantaggio nella sottoscrizione di un contratto e nel canone applicato.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.