Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 16 giugno 2018 vedono al centro dei riflettori le misure di welfare erogate dall'Inps e quelle attualmente in previsione d'attuazione. Si parte dalla quattordicesima mensilità, che coinvolgerà all'incirca tre milioni e mezzo di persone a partire dall'inizio del prossimo mese di luglio. Per proseguire con la pensione di cittadinanza, per la quale (nonostante il nome) desta perplessità il fatto che si tratti più di una misura d'assistenza, piuttosto che di previdenza. Infine, registriamo una nuova presa di posizione da parte dell'opposizione in merito all'attuazione del contratto di governo.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

D'Achille (Pensioni e lavoro): le considerazioni sull'assegno di cittadinanza

L'amministratore del gruppo Facebook "Lavoro e pensioni: problemi e soluzioni" ha fatto il punto della situazione in merito alla nuova pensione di cittadinanza, esprimendo però alcune perplessità. La critica principale riguarderebbe la mancata separazione tra previdenza e assistenza. Infatti "la pensione, propriamente detta, è un reddito differito restituito agli ex lavoratori che durante il loro periodo attivo hanno versato nelle casse dell'INPS una percentuale considerevole del proprio stipendio (il 33% per i lavoratori dipendenti).

Ogni altra forma di sostegno al reddito" specifica Mauro D'Achille, "non deve essere chiamata pensione e non deve essere a carico del bilancio Inps". Oltre a ciò, l'amministratore ha anche sottolineato che la flat tax rappresenterebbe "un ossimoro" rispetto al reddito e alla pensione di cittadinanza. "Spero che non si stia facendo confusione e che non si vogliano cercare fondi per i provvedimenti di spesa sociale attingendoli da quelli del fondo pensionistico, sarebbe inconcepibile sotto qualsiasi punto di vista", ha quindi concluso.

Pensioni, il prossimo 2 luglio arriverà la 14ma

All'inizio del prossimo mese sarà accreditata la quattordicesima mensilità agli aventi diritto, ovvero all'incirca tre milioni e mezzo di pensionati che rispettano i limiti reddituali. Per poter beneficiare della somma aggiuntiva, non bisogna infatti superare il tetto previsto dal legislatore e aggiornato di anno in anno.

Nel 2018, la soglia è fissata a 13192,92 euro. L'importo dell'emolumento varia invece dalle 336,00 alle 655,00 euro circa, a seconda del reddito, degli anni di versamenti e del tipo di attività che si è svolta durante la carriera. L'accredito è fissato per il prossimo 2 luglio 2018.

Gelmini (Forza Italia): su pensioni, fisco e tasse ancora nulla sul tavolo

Nonostante i propositi di riforma previsti all'interno del contratto di Governo, "al momento da Movimento 5 stelle e Lega" non si riscontra "nulla su lavoro, pensioni, fisco, tasse, imprese, famiglia, giovani". Lo afferma la capogruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini, chiedendo provocatoriamente "dov'è la flat tax?". Dal canto proprio,"Forza Italia lavorerà in Parlamento per dar voce alle esigenze dei cittadini" ha quindi spiegato la parlamentare, dopo aver ricordato che tra i temi chiave figura anche la questione dell'immigrazione.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.