Le ultime notizie sulle Pensioni anticipate arrivano dall'onorevole Walter Rizzetto che sul suo profilo Facebook ha cercato di fare chiarezza sulla quota 100 attualmente proposta dal nuovo Governo, considerandola una proposta meritevole solo se sparirà il limite anagrafico dei 64 anni. In caso contrario, spiega Rizzetto, diverrebbe una misura penalizzante per i precoci che dopo 41 anni devono poter andare in pensione senza alcun vincolo anagrafico. Il post è stato molto apprezzato se si considera che poche ore dopo, Carmen Reitano, dei 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', ha lanciato una petizione su change.org per promuovere l’onorevole Rizzetto come presidente della commissione lavoro.

I dettagli ad oggi.

Pensioni anticipate: quota 41 deve essere esente da vincoli, così come quota 100

Chiaro il post dell’onorevole Walter Rizzetto che su Facebook, ha messo in luce le prime modifiche a cui il Governo dovrebbe fare fronte prima di presentare qualsiasi misura. La pensione anticipata quota 100 è una proposta interessante nel suo insieme. Rizzetto fa però presente che per funzionare, deve necessariamente essere esente dal paletto dei 64 anni. Altrimenti, fa notare postando un quaderno su cui effettua dei conti, sarebbe perfino penalizzante.

Rizzetto spiega che coloro che hanno iniziato a lavorare ad esempio a 18 anni, pur con 40 anni di servizio si troverebbero avendo solo 58 anni d’età a dover paradossalmente lavorare altri 6 anni per poter raggiungere il paletto dei 64 anni.

Un’assurdità. L'onorevole non si spiega perché questi lavoratori dovrebbero regalare altri 6 anni di contributi per poter accedere a quanto loro spetta di diritto dopo 40/41 anni di servizio. “Io penso che una persona, dopo 40 o 41 anni di lavoro, sudore e contributi, possa andare a riposo (almeno quelli che lo vogliono)”. Il post è stato particolarmente apprezzato dai precoci che hanno lanciato una petizione in suo favore.

Ultime news pensioni anticipate 2018: i precoci vogliono Rizzetto come presidente della commissione lavoro

Carmen Reitano, precoce, ha lanciato una petizione per promuovere Rizzetto come presidente della commissione lavoro: “L'On.le Walter Rizzetto è stato Vice Presidente della Commissione Lavoro nella scorsa legislatura; è persona onesta, leale, capace, che sempre si è contraddistinto nell'opera di sanare quell'ingiustizia sociale chiamata "Legge Fornero" letale per molti lavoratori, soprattutto precoci, che si sono visti spostare il paletto pensionistico di almeno 5 anni” poi ne elogia i pregi e conclude dicendo: "Walter Rizzetto è la persona giusta per proseguire e migliorare il lavoro iniziato nella scorsa legislatura". La petizione è stata indirizzata a Luigi Di Maio, Matteo Salvini e all’attuale presidente del Consiglio.