Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 19 giugno 2018 vedono proseguire la discussione politica sulla quota 100 e sulle altre misure in preparazione (quota 41 e proroga dell'opzione donna). Nel frattempo il Ministro dell'Interno ribadisce la volontà di procedere il prima possibile con il superamento della legge Fornero, mentre il Premier Conte torna a sottolineare l'importanza del reddito e delle pensioni di cittadinanza come strumenti per potenziare la lotta alla povertà. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Rizzetto (FdI): necessario porre rimedio agli squilibri della Fornero
L'On. Walter Rizzetto ha evidenziato nella serata di ieri "la parte inerente alle pensioni contenuta nella nostra risoluzione al Documento di Economia e Finanza". In questo modo, il parlamentare sottolinea che "gli impegni presi con le categorie al cui fianco sono stato per molti anni e sempre sarò sono messi nero su bianco nel primo importante provvedimento che si voterà alla Camera in settimana". All'interno del testo si chiede di porre rimedio agli squilibri creati dalla Riforma Fornero, citando il caso dei lavoratori esodati, della proroga dell'opzione donna e della quota 41. Infine, il testo richiama alla necessità di abolire "il parametro dell'aspettativa di vita [...] poiché rappresenta un meccanismo pregiudizievole che comporta un innalzamento periodico del tempo in cui si potrà accedere all'assegno previdenziale su un dato meramente previsionale".
Salvini (Lega): riconferma volontà di intervenire al più presto sulla legge Fornero
Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini è tornato ad intervenire sulle priorità del nuovo esecutivo, rilanciando la necessità di agire al più presto nel comparto previdenziale. Durante un proprio intervento per il canale televisivo TeleLombardia ha infatti evidenziato che tra i provvedimenti più urgenti resta la flessibilizzazione del sistema pensionistico.
"Bisogna iniziare fin da subito a smontare la legge Fornero con la Quota 100", spiegando che si lavorerà sul caso "già entro il 2018". Una ulteriore conferma che i primi provvedimenti potrebbero trovare spazio nella legge di bilancio 2019, in chiusura entro la fine dell'anno.
Quota 100 e rischio penalizzazione, Damiano (PD) chiede al Governo precisione
Dal Partito Democratico si chiede di approfondire il meccanismo di funzionamento della nuova Quota 100, ed in particolare di eventuali vincoli e penalizzazioni ad essa applicati. In ogni caso, secondo l'ex Presidente della Commissione lavoro alla Camera, la verifica avverrà con la legge di bilancio 2019, con la quale "oltre a disinnescare le clausole di salvaguardia per evitare l’aumento dell’Iva, si dovranno anche trovare le risorse per la flat tax, il reddito di cittadinanza e il superamento della legge Fornero. Allora saranno dolori perché tutti questi soldi non ci sono". Nello specifico, l'esponente democratico ha quindi chiesto di "precisare la formula", perché diversamente si rischierebbe di far incorrere in penalizzazioni alcune specifiche categorie di lavoratori.
Il reddito di cittadinanza è un tema cruciale
Dal lato del welfare il Premier Giuseppe Conte ha voluto ribadire l'importanza del reddito e della pensione di cittadinanza durante una conferenza stampa congiunta tenutasi nella giornata di ieri assieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Secondo il Presidente del Consiglio, il reddito di cittadinanza è fondamentale perché la lotta alla povertà è un tema cruciale per il Governo. "Personalmente non posso come responsabile del governo rimanere indifferente a certi dati: lo scorso anno 2,7 milioni di italiani hanno ricorso a mense per i poveri e pacchi alimentari", ha quindi proseguito Giuseppe Conte. "La nostra proposta sul reddito di cittadinanza va in questa direzione".
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