Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio torna oggi a parlare di vitalizi e Pensioni. Mentre si resta in attesa di conoscere i dettagli del piano per il superamento della legge Fornero che prevede la quota 100 per tutti, la proroga del regime sperimentale di Opzione donna e la quota 41 per i lavoratori precoci, il vicepremier pentastellato rilancia la battaglia per il taglio degli assegni pensionistici privilegiati e invita gli attivisti del Movimento 5 Stelle a “promuovere eventi bye bye ai vitalizi in tutte le città d’Italia”.

Pensioni, ‘pronto’ il ddl Di Maio per tagli agli assegni d’oro

Così Luigi Di Maio oggi in un video trasmesso in diretta su Facebook mentre era in auto in viaggio verso Matera “per festeggiare anche lì il nostro bye bye ai vitalizi”. L’appello del leader M5s a militanti, sindaci, consiglieri comunali e regionali, deputati e senatori pentastellati sparsi in tutta Italia è quello di organizzare in questi giorni iniziative ovunque, “anche in spiaggia”, per ricordare ai cittadini “una buona notizia”. “Facciamo questi eventi in tutta Italia – ha detto oggi il vicepremier pentastellato - per far capire che un’altra Italia è possibile. Dove si taglia – ha aggiunto - a chi ingiustamente prendeva e si restituisce a chi ingiustamente si è tagliato”.

Il prossimo capitolo è la riduzione delle pensioni privilegiate. “Non finisce – ha ribadito oggi Di Maio - con i vitalizi. Raccontate ai cittadini – ha aggiunto - che stiamo anche per tagliare le pensioni d’oro”. L’idea è quella di tagliare gli assegni più alti calcolati con il sistema retributivo per aumentare quelli più bassi.

Il ddl del ministro del Lavoro, già annunciato ieri ma anche la scorsa settimana, sarebbe già pronto per essere presentato in Parlamento.

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“La mia proposta – ha detto oggi Di Maio - è pronta. La porterò la settimana prossima nella commissione competente del Parlamento e cominceremo a discuterla”.

Nessun riferimento specifico da parte del vicepremier grillino, nel video intervento di oggi, rispetto al piano di riforma pensioni incluso nel contratto di governo stipulato da leghisti e pentatellati e che prevede la proroga di Opzione donna per la pensione anticipata rosa, la soluzione quota 100 per il pensionamento, la formula quota 41 di anzianità contributiva a prescindere dall’età anagrafica per i lavoratori precoci. Ha parlato però in generale della legge Fornero, mettendola tra i punti sui quali la classe dirigente che ha governato l’Italia prima del cartello Lega-M5s “ha mentito”, così come “ha mentito sui vitalizi”. Sulla riforma delle pensioni nel suo complesso Di Maio ha parlato però nei giorni scorsi alla Camera e al Senato illustrando i punti programmatici dei suoi dicasteri e ha confermato grosso modo gli impegni assunti con il contratto di governo ma non entrando ancora nello specifico delle diverse misure.

Sulla quota 41 per i lavoratori precoci ha però assicurato che sarà concessa a chi raggiunge la necessaria anzianità contributiva a prescindere dell’età anagrafica. Queste , almeno, sono le intenzioni, ma ancora nessun provvedimento: si dovrà comunque attendere la legge di Bilancio 2019 che sarà discussa in autunno.