Il Governo pronto ad accelerare sul tema Pensioni. Lo ha lasciato chiaramente intendere il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano 'Il Corriere della Sera'. Il leader del Movimento Cinque Stelle ha definito lo stop alla Legge Fornero come un'emergenza sociale da risolvere in fretta, subito. A questo proposito, Di Maio ha affermato di aver incontrato il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, al fine di poter verificare l'attuale situazione e quelle che potranno essere i margini di intervento del Governo.

Di Maio: 'C'è un contratto di Governo da seguire, priorità ad emergenze sociali come Legge Fornero'

Il nodo da sciogliere resta, indubbiamente, quello dei conti pubblici, in precario equilibrio. Da una parte il Governo gialloverde vorrebbe tenere fede alle promesse elettorale riguardanti il superamento della Legge Fornero, promesse che, inutile dirlo, hanno contribuito in modo massiccio al successo di Movimento Cinque Stelle e Lega, nelle ultime elezioni politiche del 4 marzo. Ora, però, i lavoratori, a distanza di due mesi dalla nascita (travagliata) del nuovo Governo, vogliono vedere i fatti. Le prospettive, però, non sono molto incoraggianti, specialmente dopo aver ascoltato la proposta dell'economista Alberto Brambilla, in merito ad una quota 100 con 64 anni di età e 36 anni di contributi.

Una proposta fortemente contestata dai precoci che non hanno esitato a rinfacciare al Governo il suo immobilismo in merito a quota 41, un'altra colonna portante della campagna elettorale della Lega e del M5S. Di Maio vuole gettare acqua sul fuoco delle polemiche, lanciando un chiaro segnale: quello di accelerare sulla riforma del sistema pensionistico con l'introduzione di misure eque e soddisfacenti per l'uscita dal lavoro.

'C'è un contratto da seguire' ha sottolineato il leader del Movimento Cinque Stelle, smentendo, in ogni caso, le voci riguardanti incomprensioni con il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. Le nuove misure, come ribadito da Di Maio, saranno incluse nella prossima Legge di Bilancio 2019: i lavoratori sperano che possano rispondere alle promesse elettorali e che, come sostiene qualcuno, non siano addirittura peggiorative della Legge Fornero.

Sindacati scrivono a Di Maio: chiesto incontro urgente

Intanto, i sindacati cominciano a muoversi, alla luce degli ultimi sviluppi del dibattito sulle pensioni. Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera al ministro Di Maio, chiedendo che venga fatta chiarezza proprio sulle questioni che stanno facendo discutere di più i lavoratori come la situazione relativa all'Ape Social e gli interventi a favore dei precoci. A tal fine, i rappresentanti delle sigle sindacali, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti, hanno chiesto un incontro con il ministro del Lavoro al fine di poter avviare un confronto sulle importanti ed urgenti tematiche. I sindacati non hanno dimenticato di includere nemmeno la delicatissima questione riguardante l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita che scatterà dal 2019.