Sciopero Generale nazionale straordinario mercoledì 15 agosto 2018 nell’ambito del trasporto aereo. I lavoratori dell’azienda Techno Sky si asterranno dal lavoro in tutti gli aeroporti italiani anche per quel che riguarda gli straordinari, la flessibilità e la reperibilità, dalle ore 00:00 alle 24:00. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati USB per internalizzare Techno Sky in ENAV, l’azienda che gestisce il traffico aereo civile italiano dal punto di vista logistico.

Le motivazioni dello sciopero generale aereo

L’Unione Sindacale di Base ha annunciato lo sciopero aereo tramite un comunicato stampa visibile sul sito Internet, nel quale si può leggere che la data del 15 agosto è stata scelta volutamente per ottenere una maggiore visibilità e colpire i viaggiatori in un momento particolarmente critico.

Ferragosto è da sempre un giorno di spostamenti e di vacanza e 24 ore di sciopero del comparto tecnico dell’assistenza al volo avranno un impatto nazionale di rilievo. Il rischio di sanzioni ai lavoratori che aderiranno è elevato, dal momento che si potrebbero verificare ripercussioni sul traffico aereo, tuttavia i sindacati difenderanno il diritto allo sciopero e ricorreranno, se necessario, al tribunale. Non vi dovrebbero essere pericoli o limitazioni per i viaggiatori e l’iniziativa è stata voluta per verificare se effettivamente gli scioperi degli addetti ATM avranno o meno un impatto sul traffico aereo e sui cittadini.

Il comitato per internalizzare Techno Sky in ENAV

Il comitato per l’internalizzazione di Techno Sky in ENAV CTSE USB ha indetto lo sciopero del personale tecnico ATM (Air Traffic Management) che gestisce la piena efficienza alla manutenzione degli impianti di controllo usati per il traffico aereo.

L’azienda fornisce assistenza a tutte le compagnie aeree che volano in Italia con 45 sistemi radar, 84 sistemi meteo, 117 centri di comunicazione e 50 sistemi informatici dislocati in 45 aeroporti su tutto il territorio nazionale. La compagnia fornisce una collaborazione esterna ad ENAV nella gestione di quasi 2 milioni di voli annui.

Il comitato sostiene i diritti dei tecnici dell’assistenza al volo che non sono dipendenti ENAV, ma fanno parte dell’azienda partner Techno Sky e rivendicano le stesse condizioni economiche e contrattuali a parità di mansione. La questione è dibattuta da molti anni e sono stati parecchi gli scioperi generali che si sono susseguiti perché i lavoratori vorrebbero essere assunti direttamente in ENAV, dal momento che hanno gli stessi incarichi ma non uguale trattamento normativo.