Il governo Conte è pronto a modificare la riforma delle Pensioni targata Fornero con la legge di Bilancio 2019. Lo ha ribadito ieri il vicepremier leghista Matteo Salvini che in queste settimane ha continuato a rassicurare sul piano per la previdenza promesso in campagna elettorale e messo nero su bianco nel contratto del cosiddetto “governo del cambiamento” siglato tra la Lega e il Movimento 5 Stelle. Con la prossima manovra economica, che sarà discussa subito dopo la pausa estiva, l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte farà di “tutto per rispettare i vincoli europei, ma prima – ha sottolineato il ministro dell’Interno intervenendo durante un incontro a Lesina, in Puglia - vengono i diritti degli italiani: il diritto al lavoro, alla pensione, alla salute”.
Pensioni, Matteo Salvini continua ad assicurare: smonteremo la legge Fornero
L’autorevole esponente del governo gialloverde continua a promettere il varo del piano di riforma pensioni inserito nel contratto di programma, che prevede il superamento della legge Fornero, la proroga del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici, la quota 100 per tutti (molto probabilmente a partire da 64 anni), la quota 41 a prescindere dall’età per i lavoratori precoci che hanno iniziato la carriera lavorativa da giovanissimi. Misure attese da milioni di italiani ormai da tempo e che, a seconda della formulazione, potrebbero essere capaci anche di creare nuove opportunità lavorative per i giovani.
Dovrebbe passare per un disegno di legge ad hoc, invece, il taglio delle pensioni d’oro sopra i 4.000 euro mensili nella parte non coperta dai contributi previdenziali. Si resta ancora in attesa del ddl del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio che, con i risparmi, intende aumentare le pensioni minime.
Opzione donna, quota 41 e quota 100 nel piano pensioni del governo M5s-Lega
“Piaccia o no all’Ue – ha detto ancora una volta Salvini - smontiamo la Fornero”. Sul versante delle finanze pubbliche, il vicepremier leghista lancia messaggi chiari all’Unione Europea. Spiega che saranno rispettati i vincoli di bilancio e che il governo andrà avanti in materia economica con determinazione così come sulle politiche per l’immigrazione.
Oltre alle modifiche alla riforma Fornero, il ministro dell’Interno continua a promettere la riduzione della pressione fiscale e delle lungaggini burocratiche . Questioni su cui “stiamo lavorando”, ha assicurato Salvini in Puglia. Un altro dei punti su cui il governo sta lavorando in vista della legge di Bilancio 2019 è quello della “pace fiscale”. Salvini non teme scontri e polemiche, ma sul tema avverte: “Non sarà facile. Avremo parecchi avversari”.