Il concorso per 253 funzionari Miur sta per entrare davvero nel vivo. Sono stati infatti pubblicati i risultati della prima prova preselettiva e adesso si attende di conoscere le date della prova successiva, i due scritti che gli aspiranti funzionari del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca dovranno affrontare. Senza dimenticare che poi, chi riuscirà a superare anche questa seconda fase, dovrà poi affrontare un esame orale.
Com'è andata la prova preselettiva
Sono 2564 gli italiani che hanno superato questo primo step del concorso, volto a scremare il numero dei partecipanti.
La preselettiva si è svolta in due turni, il 27 e il 28 settembre, e chi ha partecipato ha dovuto fare i conti con 100 domande a risposta multipla (4 le opzioni possibili), alle quali rispondere in 90 minuti. Un test duro, tant'è che la soglia minima per superarlo è stata pari ad un punteggio di 50,79 punti. Sarebbero dovuti essere 2530 i "promossi", ma poiché 38 candidati hanno ottenuto lo stesso punteggio (dal posto 2527) si è arrivati al numero, già citato, di 2564. Sarà dunque questo il numero atteso per affrontare le due prove successive.
Le date delle prove scritte
Ad oggi non c'è ancora nessuna ufficialità riguardante la data, l'ora e il luogo di svolgimento delle prossime prove che i partecipanti dovranno affrontare, vale a dire due scritti.
Per saperne di più bisognerà attendere il prossimo 30 ottobre, quando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - sezione Concorsi ed Esami - e sul sito internet del Miur saranno rese note tutte le informazioni necessarie. Non resta dunque che pazientare e nel frattempo tornare a studiare sui libri per studiare a dovere.
Le materie da studiare
In realtà non ci sono materie aggiuntive da studiare rispetto alla prova preselettiva, ma chi ha superato questo primo scoglio dovrà senz'altro approfondirne la conoscenza. Nella prima prova scritta bisognerà rispondere in maniera sintetica a quesiti riguardanti il diritto costituzionale, il diritto dell’unione europea, il diritto amministrativo, il diritto civile (con focus su obbligazioni e contratti), contabilità pubblica, diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego e elementi di organizzazione del Miur. Le stesse materie saranno oggetto della seconda prova scritta, che consisterà in un elaborato su uno o più argomenti.