Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi venerdì 26 ottobre, riguardano naturalmente la definizione della nuova misura di anticipo pensionistico Quota 100 inserita nella Legge di Bilancio 2019. Nei giorni scorsi, si è parlato insistentemente di una probabile temporaneità della misura, limitata al solo 2019. Il report dell'agenzia di rating Moody's, infatti, aveva parlato di misura 'evidentemente da intendere come una misura ‘one-off’, circoscritta cioè al prossimo anno. Nelle ultimissime ore, invece, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha seccamente smentito: 'Non so dove la siano inventata, Quota 100 è una misura strutturale'.

Vicepremier Di Maio su Quota 100: 'Non so chi se la sia inventata, la misura sarà strutturale'

'La Legge Fornero si supera ogni anno e non solo l'anno prossimo'. Con queste parole, il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio ha voluto allontanare le nubi che, improvvisamente, si erano ammassate sulla nuova misura di anticipo pensionistico prevista dal Governo Conte. 'Abbiamo promesso di superare la Legge Fornero sulle pensioni - ha sottolineato il vicepremier, parlando di invenzioni in relazione alla notizia che Quota 100 sarà valida solamente per un anno. 'Nei prossimi giorni avrete tutti i dettagli', ha promesso il segretario del partito pentastellato.

Dunque, chi raggiungerà entrambi i requisiti (almeno 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi) nel 2020 non avrebbe nulla da temere, non dovrebbe assistere all'ennesima beffa: secondo le rassicurazioni di Luigi Di Maio, Quota 100 non è destinata a spegnersi a fine 2019.

Quota 100, divieto di cumulo di reddito da lavoro e pensione: forse solo 2 finestre per gli statali

Secondo quanto pubblicato sul numero odierno del quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' (venerdì 26 ottobre 2018), si potrà ricorrere al cumulo gratuito di posizioni contributive su gestioni diverse per riuscire a raggiungere il requisito richiesto.

D'altro canto, come anticipato nei giorni scorsi, verrà introdotto il divieto di cumulare reddito da lavoro e pensione, divieto che dovrebbe riguardare i primi due anni. Per quanto concerne, invece, il requisito relativo all'età minima dei 62 anni, questo sarà legato allo stabilizzatore automatico che lo adegua all'aspettativa di vita: ponendo l'ipotesi che la crescita sarà di 3 mesi in media ogni 2 anni (come avvenuto sinora), l'età minima anagrafica richiesta passerà a 63 anni solamente nel 2027.

In merito al discorso relativo alle 'finestre' di uscita pensionistica, queste saranno quattro per i lavoratori del settore privato e per gli autonomi: l'unica eccezione potrebbe essere rappresentata dai lavoratori pubblici, per i quali le finestre di uscita potrebbero essere solamente due.