Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 9 novembre 2018 vedono tornare ad acuirsi lo scontro tra Governo e tecnici internazionali in merito alla nuova Manovra. Il principale nodo del contendere resta la tenuta dei conti, stante che la distanza tra le stime nazionali e quelle europee continua ad allontanarsi. Nel frattempo dal Ministero dell'Economia e da quello del Lavoro arrivano rassicurazioni in merito alla sostenibilità degli interventi di riforma previdenziale ed all'avvio della quota 100, oltre che alla proroga di opzione donna ed ape sociale.

Infine, dall'opposizione si chiede di intervenire in favore delle pensioni d'invalidità.

Riforma pensioni e Manovra 2019: nuove tensioni con l'UE

Il capitolo di flessibilizzazione del sistema previdenziale resta al centro degli interventi di riforma in avvio con la nuova legge di bilancio 2019, ma le stime sulle coperture suggerite dal Governo continuano a trovare una manifesta opposizione da parte dei tecnici europei. A tal proposito, nella giornata di ieri la Commissione UE è tornata a commentare le stime governative, spiegando che le previsioni internazionali vedono crescere il deficit del Bel Paese fino al 2,9% del Pil (quindi ben oltre il 2,4% suggerito dall'Italia nelle scorse settimane).

Una proiezione che metterebbe in luce "il significativo incremento della spesa pubblica" dovuto all'avvio della nuova quota 100 e del reddito di cittadinanza. A questo quadro già complesso si aggiungerebbe il taglio sulle stime di crescita dell'economia, un fatto che se trovasse riscontro concorrerebbe a ridurre ulteriormente la sostenibilità del debito.

Sulla vicenda non si è però fatta attendere la replica del Governo giallo - verde ed in particolare del Ministro dell'Economia Tria, che ha parlato di un'analisi "poco attenta" e di "defaillance tecnica da parte di Bruxelles". Infatti, secondo l'economista, le supposizioni in arrivo dall'Europa "sottovalutano l'impatto positivo della nostra manovra economica e delle nostre riforme strutturali.

Andiamo avanti con le nostre stime sui conti pubblici, sulla crescita che aumenterà e sul debito e il deficit che diminuiranno. Non ci sono i presupposti per mettere in discussione la fondatezza e la sostenibilità delle nostre previsioni. Per questo riteniamo assolutamente inverosimile qualsiasi altro tipo di scenario sui conti pubblici italiani", ha concluso Tria.

Durigon: spesa previdenziale sotto controllo

Anche dal Ministero del Lavoro arrivano parole rassicuranti in merito alla sostenibilità delle misure previdenziali e di welfare inserite all'interno della nuova Manovra. Secondo il Sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, la spesa riguardante il comparto pensionistico resta sotto controllo.

"Fin dalla stesura del contratto di governo è stata prevista l'abolizione degli squilibri del sistema previdenziale introdotti dalla legge Fornero, al fine di agevolare l'uscita dal mercato del lavoro delle categorie ad oggi escluse" ha spiegato l'esponente dell'esecutivo, ricordando anche che "il governo persegue l'obiettivo di una maggiore equità sociale tramite un necessario intervento finalizzato al taglio delle cosiddette pensioni d'oro". Durigon ha inoltre ricordato l'intenzione di avviare la proroga dell'opzione donna e dell'APE sociale.

Meloni (FdI): serve raddoppiare le pensioni di invalidità

Nel frattempo dall'opposizione prosegue il pressing per un intervento di modifica rispetto alla bozza della Manovra avviata dall'esecutivo.

È in particolare il Presidente di Fratelli d'Italia a chiedere al Governo "di avere una seria attenzione nei confronti delle persone più fragili della società, come gli anziani, i disabili e i minori". Secondo Giorgia Meloni, "non ha molto senso, infatti, promettere un reddito di cittadinanza di 780 euro quando le pensioni di invalidità sono ferme a 270 euro". Per questo motivo, dall'opposizione si annuncia la presentazione di una risoluzione finalizzata a sostenere famiglie e associazioni tramite il raddoppio delle pensioni d'invalidità, nonché lo "stanziamento di maggiori risorse per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico e l'assistenza alle persone con disabilità grave".