"Quota 100 è una scelta. Siamo convinti che sia necessaria per eliminare il tappo che, sia nel settore pubblico, sia nel settore privato, ha creato precarietà". Lo ha dichiarato il Viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia secondo il quale la misura potrebbe rivelarsi utile per favorire il cosiddetto ricambio generazionale e dare un maggior spazio ai giovani che non hanno avuto la possibilità di trovare un'occupazione. Nell'accordo fra Lega e Movimento 5 Stelle è prevista anche la conferma dell'Ape Sociale, misura messa in atto dal precedente Governo Renzi.
Quota 100 arriverà con decreto ad hoc
Come ormai noto, il Governo giallo-verde avrebbe confermato l'intenzione di introdurre nel sistema previdenziale il meccanismo di quota 100 con lo scopo di superare la precedente Riforma Fornero. L'intervento, però, non sarà contenuto nella nuova Legge di Stabilità che, invece, si limita ad individuare le risorse necessarie per finanziare la misura. Quota 100, infatti, potrebbe arrivare entro Natale con l'emanazione di un decreto ad hoc ipotizzato dall'esecutivo per ricevere il via libera da Bruxelles.
Confermato anche il sistema delle finestre per l'uscita anticipata: saranno quattro per i dipendenti del settore privato e si apriranno con cadenza trimestrale, una finestra di un anno è prevista per gli appartenenti al comparto scuola mentre una è riservata ai dipendenti della Pubblica Amministrazione su richiesta del ministro Bongiorno al fine di consentire la continuità amministrativa, anche se il Governo sta valutando lì'ipotesi di ridurre la finestra a 9 mesi.
Durigon conferma: 'Quota 100 dal prossimo aprile'
La conferma arriva anche dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon. Secondo il deputato della Lega, infatti, il meccanismo di Quota 100 entrerà in vigore a partire dal primo aprile e potrà essere richiesto da tutti i lavoratori che hanno maturato almeno 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi.
"I primi pensionati con quota 100 arriveranno il primo aprile 2019", ha spiegato a margine di un convegno della Cisl.
Sono circa 380 mila i potenziali beneficiari della misura previsti per il prossimo anno e la misura potrà comportare un costo pari a 6,7 miliardi di euro. Lo stesso Durigon, inoltre, afferma che è volontà dell'esecutivo bloccare l'aumento di cinque mesi dell'età pensionabile previsto per il 2019. I requisiti per accedere alla pensione anticipata, quindi, potrebbero restare fissati a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.