Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 8 dicembre 2019 vedono arrivare il voto di fiducia alla legge di bilancio presso la Camera, mentre cresce l'attesa per la discussione in Senato. Il passaggio appare fondamentale perché si entrerà nei dettagli della quota 100 e del reddito di cittadinanza, oltre che degli altri provvedimenti inerenti il comparto. Nel frattempo dall'opposizione prosegue il pressing sulla maggioranza in merito alle scelte politiche effettuate, mentre i Comitati degli esodati incontrano i sindacati in vista del prossimo confronto tra parti sociali e Governo.

Pensioni flessibili e Legge di bilancio: attesa per la verifica al Senato

Nella giornata di ieri si è registrato il riscontro positivo alla Manovra dalla Camera dei Deputati, attraverso il voto di fiducia espresso dai parlamentari. Il via libera è arrivato con 330 voti favorevoli e 219 contrari (oltre ad un solo astenuto), ma in merito alla situazione previdenziale c'è molta attesa per il passaggio del testo al Senato. È infatti in questa sede che saranno approfonditi i dettagli in merito all'avvio della quota 100, ai tagli applicati alle cosiddette pensioni d'oro ed al nuovo reddito di cittadinanza, oltre agli altri provvedimenti di tutela previsti con il contratto di Governo giallo-verde ed annunciati nelle dichiarazioni della maggioranza nel corso delle settimane passate.

Sulla riforma previdenziale parte la corsa alle modifiche in Senato

Nel frattempo proseguono i preparativi per la verifica del testo al Senato, stante che nella prossima settimana partirà la verifica presso la Commissione bilancio. Su quota 100 e reddito di cittadinanza si gioca una partita fondamentale non solo per determinare quale sarà l'esito del confronto con Bruxelles sulle coperture, ma anche per capire quale sarà il reale perimetro d'inclusione dei nuovi provvedimenti.

In questo senso, ricordiamo che al momento sono stati anticipati possibili risparmi per circa 2 miliardi rispetto ad ogni misura, ma risultano mancanti proprio i dettagli precisi sul loro funzionamento. Qualche elemento in più è arrivato invece nelle ultime ore sulle pensioni d'oro, con il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio che ha specificato l'intenzione di attuare un taglio massimo fino al 40% dell'assegno.

Una prospettiva che però si troverà certamente a scontrarsi contro gli inevitabili ricorsi degli interessati alla Corte Costituzionale. Anche per questo è già certo che il provvedimento avrà carattere temporaneo, seppure rinnovabile a scadenza.

Brunetta (Fi): non è ancora chiaro il contenuto della Manovra

In merito ai fatti appena descritti dall'opposizione continuano a crescere le prese di posizione riguardanti la manovra e preoccupazione per la mancanza di informazioni precise sugli interventi nel settore previdenziale. "Non è ancora chiaro il contenuto della manovra, non si sa come verrà realizzata quota 100, perché c'è solo un fondo con la definizione di 7 miliardi, ma non si conosce ancora la platea dei destinatari".

Ad affermarlo è l'On. Renato Brunetta (Forza Italia), evidenziando che "ancora meno si sa del reddito di cittadinanza, se non che saranno stanziati 7-8 miliardi ma anche di questo non si conosce la platea. Dunque, ad oggi, abbiamo una manovra che cambierà dalla Camera al Senato e una trattativa in corso con la Ue ancora in alto mare, per cui si avvicina sempre di più la procedura di infrazione" ha ricordato il Parlamentare, esprimendo la propria preoccupazione al riguardo e ricordando che al contempo il nostro Paese sta andando incontro ad un andamento recessivo dell'economia.

Ardizio (Coordinatore Comitati Esodati): il colloquio con i sindacati in vista del loro incontro con il Premier

"In vista dell’incontro che il Presidente del Consiglio Conte avrà con i tre sindacati il 10 dicembre abbiamo chiesto un colloquio a Cgil, Cisl e Uil".

Lo conferma a Blasting News il Coordinatore dei Comitati degli esodati Claudio Ardizio, spiegando che "i 10 rappresentanti dei Comitati Esodati Roberto Corradini, Baldo Antonio, Moreno Morettoni, Esposti Piero, Lucio Pisapia, Carlo Casagrande, Roberta Zangrilli, Gabriella Raffa, Brunella Spinelli, Guido Lena hanno incontrato nel pomeriggio di venerdì 7 dicembre alle 14.30 i responsabili di Cgil - Cisl - Uil allo scopo di chiedere al Governo di definire la nona salvaguardia e le altre soluzioni pensionistiche" oltre che di verificare "come queste possano essere gestite nell’ambito dei fondi stanziati dal Governo all'art 21 della legge di bilancio, per la revisione della legge Fornero con altri provvedimenti pensionistici annunciati ma mai dettagliati con articolati di legge". Ardizio evidenzia di aver "sollecitato risposte dal Ministero con nostre mail, messaggi e ora anche tramite i 3 sindacati, allo scopo di avere l'incontro tecnico promesso dal Ministero del Lavoro".