Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi mercoledì 30 gennaio 2019, sono relative al via libera dell'Inps per la presentazione delle domande riguardanti l'accesso pensionistico con Quota 100: come riporta l'edizione odierna del quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore', alle ore 19 di ieri sera, erano già pervenute 800 richieste per la nuova misura di uscita dal lavoro. Intanto, il maxi decreto pensioni-reddito di cittadinanza è già approdato in Senato e nella giornata di oggi inizierà il suo iter parlamentare con l'esame in commissione Lavoro.

Pensioni, già 800 richieste pervenute all'Inps per Quota 100

Dunque, sono già 800 le richieste pervenute all'Inps per la nuova misura di anticipo pensionistico Quota 100: l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, inoltre, ha già dato il via all'operazione relativa alla proroga dell'Ape Sociale. Per quanto concerne, invece, le modifiche da apportare al decreto in sede parlamentare, queste sono principalmente due: la prima riguarda l'aumento della soglia anagrafica per il riscatto agevolato della laurea (si conta di portarla a 50 anni); la seconda, invece, riguarda il limite massimo per l'anticipo (tramite prestito bancario) del trattamento di fine servizio dei dipendenti statali. In quest' ultimo caso, la Lega sta facendo pressing per portarlo dagli attuali 30mila euro a 40-45mila.

Le novità, però, potrebbero riguardare anche l'Ape Sociale e Opzione Donna, due misure per le quali non è da escludere un allungamento della proroga.

Salvini: 'Abbiamo messo primo mattone sulla Legge Fornero'

A ribadire l'ipotesi, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, il quale ha confermato la volontà politica di prorogare Opzione Donna anche nei prossimi anni.

Il vicepremier Matteo Salvini, invece, sottolinea, ancora una volta, come il prossimo obiettivo del governo, in campo previdenziale, sia Quota 41: 'Abbiamo messo un primo mattone sulla Legge Fornero', ha ribadito il leader della Lega Nord.

Decreto pensioni, i sindacati contestano

Non la pensano, però, allo stesso modo i sindacati che protestano contro le misure adottate dal governo.

Il neo segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, sottolinea, infatti, come questa Quota 100 sia una Quota 100 solo fino a mezzogiorno, visto che se un lavoratore ha 60 anni di età e 40 di contributi non può accedere alla pensione. Anche Domenico Proietti della Uil è sulla stessa linea di Landini, sostenendo il fatto che il decreto risponde solamente in parte a quelle che erano le attese dei lavoratori. Restano ancora da risolvere diverse questioni riguardanti il sistema pensionistico italiano.