Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 24 gennaio 2019 vedono arrivare un'importante agenzia di stampa in merito al decreto legge sul pacchetto pensioni e sul reddito di cittadinanza. Il provvedimento potrebbe infatti ricevere oggi il via libera della RdS ed essere quindi firmato dal Presidente della Repubblica. Nel frattempo il Premier Conte ribadisce la sostenibilità della quota 100, mentre dall'opposizione prosegue il pressing sui provvedimenti recentemente approvati. Infine, dal CODS si registra preoccupazione rispetto all'attuale situazione così come nei confronti della prossima discussione parlamentare.
Pensioni quota 100 e RdC: per l'ANSA il DL arriva entro oggi
Dalle Agenzie di Stampa arriva un importante aggiornamento in merito all'approvazione definitiva del decreto legge riguardante la riforma delle pensioni e del welfare. Secondo quanto riportato nella serata di ieri da parte dell'ANSA, dal Governo avrebbero indicato per la giornata di oggi l'arrivo della bollinatura del testo da parte dei tecnici della Ragioneria dello Stato. Il provvedimento, noto anche con l'accezione di "decretone", sarebbe quindi finalmente pronto. A confermare la vicenda sarebbero fonti dello stesso esecutivo, che conta di portare entro oggi il DL all'attenzione del Capo dello Stato. Se effettivamente arrivasse la conferma della firma, mancherebbe solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per poter sancire l'entrata in vigore dei nuovi provvedimenti.
Conte conferma la sostenibilità del sistema anche con la Q100
Nel frattempo dal vertice di Davos è arrivato un nuovo commento in merito al sistema previdenziale pubblico, indicato dal Premier Giuseppe Conte come "completamente sostenibile" anche con l'approvazione dei nuovi pensionamenti anticipati tramite la quota 100. Il Presidente del Consiglio sottolinea infatti che gli eventuali aderenti "scelgono di andare in pensione prima, ma finiranno per ricevere una somma inferiore".
Un secondo motivo che rende il provvedimento sostenibile è inoltre che "questa riforma si applica solo per tre anni". Ma la sottolineatura effettuata al World Economic Forum si indirizza anche all'importante tema del rilancio del lavoro giovanile, visto che il turn over "nel settore pubblico potrebbe innescare un ringiovanimento indispensabile del personale ed un aumento significativo della produttività".
Carfagna (FI): da Salvini politiche sbagliate
Nel frattempo prosegue il pressing dell'opposizione in merito ai provvedimenti portati avanti dal Governo con la legge di bilancio 2019 e con il nuovo decreto legge di prossima attuazione. Secondo la Deputata di Forza Italia Mara Carfagna "questo esecutivo ha messo sotto attacco il benessere e il futuro di centinaia di migliaia di cittadini che hanno scelto il centrodestra e ora vedono il loro consenso utilizzato per politiche insensate, che ci stanno portando nella recessione e stanno emarginando il Paese". L'esponente azzurra etichetta quindi come poco serio "rovesciare la frittata e scambiare il dissenso con le politiche del governo per attacchi personali: ci opporremo sempre e comunque a chi aumenta le tasse e ne introduce di nuove, blocca le grandi opere, congela l'aumento delle pensioni più basse, brucia posti di lavoro con il dl dignità e dimentica i disabili, alimentando improbabili guerre tra poveri".
Armiliato (CODS): bozze circolanti scritte in modalità 'nebulosa'
"Le bozze circolanti riportano per qualche capitolo di spesa al posto delle cifre che sanciscono la copertura, una serie di puntini di sospensione oltre al fatto che, alcune norme, sono scritte in ‘modalità nebulosa’, modalità che non vorremmo mai fosse stata scelta appositamente per poi essere acclarata successivamente, adattandola a seconda del bisogno". Lo evidenzia la fondatrice del CODS Orietta Armiliato dopo aver riportato alcune dichiarazioni e precisazioni circolate nella giornata di ieri sui principali organi di stampa. "Va detto anche questo perché sono certa faccia parte del pacchetto preoccupazione di molti, auspichiamo a non dover essere costretti a prendere atto della presentazione di emendamenti al ribasso motivo per il quale, forse, la formulazione di alcuni provvedimenti non è poi così chiara" ha quindi concluso la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social.