Il segretario federale della Lega Matteo Salvini si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti dopo lunghe battaglie che hanno portato all'approvazione e alla successiva entrata in vigore del pensionamento anticipato con il famigerato meccanismo della Quota 100. Per il leader del Carroccio, però, la partita per superare in via definitiva la Riforma Fornero non è ancora chiusa.

L'obiettivo finale per il Governo è Quota 41

Difatti, mancherebbe ancora all'appello l'uscita anticipata con Quota 41, la strada che darebbe la possibilità a migliaia di lavoratori di anticipare l'uscita dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di anzianità contributiva indipendentemente dall'età anagrafica.

Una misura che era studiata inizialmente soltanto per i cosiddetti lavoratori precoci che hanno iniziato la propria attività lavorativa in giovane età e che si ritrovano con lunghe carriere contributive alle spalle. Tuttavia, la Quota 100 resta una misura in via sperimentale sino al 2021: il Governo giallo-verde, infatti, punta all'introduzione di un nuovo meccanismo di uscita flessibile senza tenere in considerazione l'età anagrafica che verrà esteso a tutte le categorie di lavoratori. "Sono orgoglioso e felice. Quota 41 è il prossimo obiettivo, questa è solo la prima di cinque manovre che puntano tutto sugli italiani", ha spiegato il vicepremier della Lega dimostrando tutta la sua ammirazione per sull'operato dell'esecutivo.

L'Inps pubblica le circolari esplicative

Per lo stesso Salvini, otto mesi di Governo lega-stellato ha portato a notevoli cambiamenti in materia previdenziale dando la possibilità a migliaia di lavoratori "colpiti" dalla Fornero di godersi il periodo di meritato riposo. Intanto, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha già pubblicato le circolari esplicative volte a spiegare le modalità di accesso ai benefici concessi dalla nuova Legge di Stabilità 2019. Gli interessati, infatti, potranno presentare istanza per via telematica attraverso il portale Inps con l'apposito Pin o recarsi presso i Caf.

Come spiega ancora l'Inps, è possibile accedere alla pensione anticipata solo se si è in possesso di almeno 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi maturati entro il 2021, ovvero, l'ultimo anno valido per la presentazione delle domande di prepensionamento. È possibile anche cumulare gratuitamente i contributi versati in diverse gestioni previdenziali amministrate dall'Inps.