Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 11 gennaio 2019 vedono nuove conferme sullo slittamento del decreto legge sul reddito di cittadinanza e sul pacchetto pensioni (contenente Quota 100 e proroga APE - opzione donna). La tensione interna all'esecutivo avrebbe infatti portato ad una ridiscussione di alcuni parametri sugli assegni di welfare, allungando così i tempi delle verifiche tecniche necessarie ad approvare il provvedimento. Anche dal Mef arrivano nuove conferme sul rinvio del decreto alla prossima settimana. Nel frattempo emergono nuovi dettagli in merito ad un possibile sconto per gli under 40 iscritti al contributivo puro che desiderano riscattare la laurea, mentre dal CODS si commentano le ultime novità riguardanti le pensioni anticipate tramite opzione donna e le relative modifiche sulla bozza del decreto.

Garavaglia (Lega): il decreto su Quota 100 e sul Reddito di cittadinanza slitta per fare 'tutto e bene'

Anche dal ministero dell'Economia arriva la conferma alla notizia circolata nella giornata di ieri e riguardante un possibile via libera al decreto sul pacchetto pensioni e sul reddito di cittadinanza nella prossima settimana. L'approvazione definitiva era attesa nella giornata di ieri, ma la necessità di nuovi confronti interni all'esecutivo e gli ultimi aggiustamenti hanno di fatto portato ad uno slittamento del decreto legge con il quale dovevano decollare le misure. A tal proposito, il sottosegretario Massimo Garavaglia ha comunque confermato che la prossima settimana ci sarà il via libera, spiegando durante un'intervista rilasciata a Sky TG 24 che "bisogna fare tutto e bene".

In merito invece alla partenza del reddito di cittadinanza, l'esponente del MEF ha evidenziato che "non può partire tutto a marzo. Partirà l'impianto" mentre "poi tutto avrà i suoi tempi".

Sulle pensioni emerge l'ipotesi di uno sconto agli under 40 per riscattare la laurea

Nelle scorse ore è emersa dall'esecutivo anche l'ipotesi di avviare un'opzione agevolata di riscatto della laurea per i lavoratori con meno di 40 anni che abbiano iniziato la propria attività lavorativa dopo il 1996 (ricadendo quindi all'interno del cosiddetto regime contributivo puro).

L'ipotesi dovrebbe essere finalizzata a sostenere i giovani che percepiranno un assegno più basso a causa di una carriera iniziata tardi e di eventuali buchi nei versamenti. Il costo limitato del recupero dovrebbe infatti garantire fino ad un quinquennio in più di anzianità contributiva, aumentando allo stesso tempo il montante finale sul quale si determinerà l'importo della futura pensione tramite l'applicazione dei coefficienti di conversione in rendita.

Armiliato (CODS): su opzione donna manca ancora la relazione tecnica che sancisce le coperture

Dal CODS arrivano nuovi aggiornamenti in merito allo slittamento del decreto sul pacchetto pensioni ed agli inevitabili riverberi sulle pensioni anticipate tramite opzione donna. La fondatrice Orietta Armiliato, all'interno di un post pubblicato nel pomeriggio di ieri, spiega come "fonti accreditate ci informano che non è ancora stata prodotta la relazione tecnica che sancisce le coperture economiche necessarie affinché la Ragioneria dello Stato possa bollinare ed inviare al CdM che, confermandola, darà definitivamente il via all’iter approvativo". L'amministratrice del Comitato Opzione Donna Social ricorda anche che nella giornata di ieri hanno girato diverse versioni "del DL 87 del 04.01.2019, con modifiche sostanziali agli articoli che ne compongono il testo". Sul punto si continua quindi a suggerire prudenza fino a quando non si potrà leggere la versione definitiva del testo.