Di due titoli e ventisette articoli è composto il decreto legge che dovrebbe attivare, a partire da aprile, le Pensioni anticipate con Quota 100 (consentendo così di superare la tanto contestata legge Fornero) e il tanto atteso Reddito di cittadinanza, entrambe due delle misure simbolo del governo gialloverde guidato dal premier Giuseppe Conte. Il testo dovrebbe essere discusso oggi (martedì 8 gennaio) in sede di pre-consiglio dei ministri, per poi approdare al Cdm nei prossimi giorni.

Pronto il decreto per la Quota 100 e il Reddito di cittadinanza

Le misure predisposte in materia pensionistica dal Governo Conte confermano, di fatto, le anticipazioni e le indiscrezioni che si susseguono senza sosta orma da diverse settimane. Debutta il 1° aprile 2019 la cosiddetta Quota 100, che consentirà ai lavoratori di 62 anni con 38 anni di contributi di accedere alla pensione anticipata. Chi lascerà il lavoro con Quota 100 avrà una pensione più bassa perché lasciando prima il lavoro avrà versato ovviamente meno contributi previdenziali, introducendo i propri dati nel simulatore online sul sito dell’Inps “La mia pensione futura” sarà possibile capire di quanto sarà più basso l’assegno pensionistico.

La misura, che prevede finestre mobili trimestrali, viene introdotta in via sperimentale per un triennio, così come l’Anticipo pensionistico sia in versione sociale sia in versione volontaria introdotti dai governi a guida Pd (con Matteo Renzi prima e Paolo Gentiloni poi) e come l’Opzione donna. Misura che comunque, secondo le stime del governo, potrebbe liberare qualcosa come 500 mila posti di lavoro creando nuove opportunità occupazionali per i giovani.

Pensioni, lavoro e contrasto alla povertà nella legge di Bilancio 2019

Nel decreto che dovrebbe essere varato nei prossimi giorni ci sono anche le proroghe dell’Anticipo pensionistico sociale e di Opzione donna, anche se ancora non sembrano definiti i contorni di questa misura che consente alle donne di accedere al prepensionamento con largo anticipo con l’assegno calcolato con il metodo contributivo.

Per quanto riguarda la pensione anticipata rosa la bozza di decreto all’esame di Palazzo Chigi prevede la proroga per tutto l’anno in corso, in modo da consentire l’accesso anticipato al trattamento previdenziale con 35 anni di anzianità contributiva alle donne nate nell’anno 1959 se lavoratrici dipendenti e a quelle nate nel 1958 se lavoratrici autonome. La pensione sarà calcolata con il sistema contributivo.

Perconti (M5s): dal 1° aprile scattano i nuovi pensionamenti con Quota 100

Ha espresso soddisfazione il deputato del Movimento 5 stelle Filippo Perconti, componente della commissione Lavoro di Montecitorio. “Il decreto legge con le prime modifiche alla riforma Fornero e le misure di contrasto alla povertà – ha affermato ieri in una nota il parlamentare siciliano - è pronto”.

Le misure simbolo del contratto di governo stipulato tra i due vice premier Matteo Salvini (Lega) e Luigi Di Maio (Movimento 5 stelle) dovrebbero entrare in funzione tra qualche mese, salvo imprevisti. “Dal 1° aprile – ha aggiunto - scattano i nuovi pensionamenti con quota 100 e il Reddito di cittadinanza che, per gli over 65enni con un reddito familiare non superiore ai 7.560 euro – ha sottolineato Perconti - si chiamerà pensione di cittadinanza”, il riferimento è alla misura che di fatto aumenta le pensioni minime portandole a 780 euro.