Entusiasta per il successo elettorale alle Regionali 2019 in Abruzzo, con la coalizione di centrodestra vincente e la Lega primo partito in assoluto, il vicepremier leghista Matteo Salvini elogia le misure messe in campo in questi mesi dal governo gialloverde e la “concretezza” sia sul fronte delle politiche per il no all’immigrazione incontrollata sia sul piano delle politiche economiche e sociali. Tra queste, il leader del Carroccio, durante la conferenza stampa post elezioni in Abruzzo, si sofferma in particolare sulla Quota 100, la misura principale della “mini” riforma delle Pensioni del governo gialloverde che prevede anche la proroga di Opzione donna e Ape social nonché la pace contributiva.

Pensioni, Salvini dà i numeri su Quota 100

“Ogni mattina – ha detto Matteo Salvini oggi in conferenza stampa - è per me vitamina ed energia alzarmi contando le migliaia di italiani che hanno già sottoscritto – ha sottolineato - la loro liberazione dalla legge Fornero”. Il riferimento è alle domande di accesso alla pensione anticipata con Quota 100 giunte all’Inps nei primi giorni dall’entrata in vigore del decretone che prevede anche l’avvio del reddito di cittadinanza a partire dal primo di aprile 2019. Tutte misure con cui l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte punta anche a creare nuovi posti di lavoro. Da un lato con i prepensionamenti che lasceranno liberi posti di lavoro sia nel settore pubblico che nel settore privato, dall’altro lato con il reddito di cittadinanza che prevede patti per la formazione e il lavoro rivolti ai beneficiari del sussidio che avrà la durata di diciotto mesi.

Per Salvini 33.770 lavoratori ‘liberati’ dalla legge Fornero

“Fino a venerdì – ha detto il vicepremier leghista aggiornando i dati sulle richieste di pensionamento - eravamo a quota 33.770”. Numeri che Matteo Salvini indica come indice di “concretezza” del governo gialloverde, parla di “politica dei fatti” e di “politica vera”.

“Quindi questa – ha detto testualmente il leader del Carroccio galvanizzato dai risultati alle elezioni regionali in Abruzzo - è la politica vera, la politica dei fatti e penso che anche in Abruzzo abbiano scelto i fatti”. Il vicepremier ha rassicurato sul fatto che l’esito delle elezioni abruzzesi non influenzerà i rapporti con Il Movimento 5 stelle e dunque l’alleanza di governo.

Anzi, “non chiedo nessun rimpasto”, ha detto Salvini dicendosi pronto ad andare avanti con determinazione per “altri quattro anni”. “Sono felice – ha sottolineato il leader della Lega - perché lavoro e concretezza paga”.