La possibilità del personale docente di presentare domanda di mobilità si è conclusa il 5 aprile. In questi giorni i vari uffici scolastici provinciali stanno provvedendo ad inviare, agli insegnanti interessati, la notifica della convalida dell'istanza stessa, con indicazione del punteggio con cui ciascuno di essi parteciperà ai movimenti.

Ma cosa fare in caso di erronea valutazione del punteggio?

Come gli Usp valutano le domande di mobilità

Come precisato già precedentemente, non esistono tempistiche precise entro cui i vari Usp dovranno convalidare la domanda di mobilità.

In ogni caso la convalida dovrà pervenire entro e non oltre il 20 maggio.

Gli Usp competenti, nell'esaminare la domanda stessa, non dovranno fare altro che controllare il punteggio relativo ai titoli dichiarati e opportunamente documentati negli allegati. Inoltre sono tenuti a verificare la reale sussistenza delle eventuali precedenze. Qualora riscontrassero scorrettezze e incongruenze, andranno a decurtare il punteggio.

Nella notifica i docenti si ritroveranno dunque il punteggio ridotto solo laddove si presentassero queste ultime casistiche. Altrimenti gli Usp confermeranno quanto dichiarato dagli interessati.

Il reclamo

La convalida della domanda di mobilità e del relativo punteggio viene notificata per il tramite dell'indirizzo email indicato in sede di compilazione dell'istanza stessa.

Ma sarà possibile verificarla anche tramite Istanze Online, accedendo alla sezione "archivio".

Se la convalida dovesse riportare un punteggio diverso rispetto a quello aspettato, riscontrando errori nella valutazione operata dal competente Usp, è ammessa la possibilità di reclamo. Il modello di reclamo dovrà però essere presentato entro 10 giorni dalla notifica.

Le modalità di invio del modulo di reclamo sono 3:

  • tramite PEC (se se ne dispone);
  • tramite raccomandata A/R ( possibilmente scegliendo la tipologia più celere);
  • consegna di persona presso gli uffici dell'Usp di riferimento.

Cosa indicare nel modulo di reclamo

I moduli di reclamo sono facilmente reperibili o sui vari portali scolastici o presso i vari sindacati o comunque sul web.

Il modulo va indirizzato all'Ufficio Scolastico Provinciale di competenza, cioè di titolarità. Dopodiché va compilato indicando ogni dato personale utile, vale a dire dati anagrafici, indicazione della Scuola di titolarità, classe di concorso, data di ricezione della convalida ed indicazione delle motivazioni per cui viene presentato reclamo.

A conclusione, ovviamente, viene richiesta la rettifica del punteggio e il modulo va firmato. La firma dovrà essere originale se il modello viene presentato tramite raccomandata o personalmente.