Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 16 aprile 2019 vedono arrivare nuove richieste di chiarimento dall'opposizione in merito ai dati dell'Inps riguardanti i pensionamenti del primo trimestre dell'anno. In particolare, preoccupa la possibile presenza di una corsia preferenziale per le domande di quiescenza tramite la quota 100, emersa da un'inchiesta del quotidiano "La Repubblica". Nel frattempo parte la dichiarazione dei redditi precompilata per le pratiche relative all'anno 2018 contenente anche i dati riguardanti i versamenti effettuati alla previdenza complementare.
Morani (Pd) chiede la diffusione dei dati sulle domande tramite Q100
Dopo la pubblicazione dell'inchiesta giornalistica di Repubblica, in merito alle domande di accesso alla quota 100, non sono mancate le repliche politiche da parte dell'opposizione che ha chiesto un chiarimento al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Per i Dem è intervenuta al riguardo la presidente del gruppo PD alla Camera Alessia Morani domandando di "rendere noti i dati a disposizione, per chiarire se è vero che l'Inps avrebbe concentrato i suoi sforzi dell'esame delle pratiche pensionistiche relative a Quota 100 a scapito di tutte le altre tipologie di pensione". Il riferimento va ai dati diffusi dalla stampa in merito alle richieste di pensionamento per via ordinaria ed alla possibile via prioritaria data ai nuovi meccanismi di prepensionamento.
Inchiesta La Repubblica: 'Con quota 100 le erogazioni normali ridotte di un quarto'
Le richieste in arrivo dall'opposizione in merito alle statistiche relative alle richieste di pensionamento processate dall'Inps sorgono dopo un'inchiesta del quotidiano "La Repubblica" intitolata "precedenza a quota 100, -25% di erogazioni delle pensioni normali".
Nel dossier si evidenzia che l'obiettivo dell'esecutivo consiste nell'erogare "entro maggio 50mila assegni per le uscite anticipate", ma allo stesso tempo "si registra una frenata delle domande accolte per le altre tipologie". Sulla base di quanto scritto nel testo dell'articolo, l'Inps avrebbe infatti "messo in coda le pratiche ordinarie di pensione, per accelerare su quota 100".
Allo stesso tempo, ai lavoratori pubblici sono stati richiesti straordinari al fine di garantire la liquidazione delle prime domande di quiescenza tramite la nuova opzione.
I dati della previdenza complementare nella nuova dichiarazione precompilata
Nel frattempo dal 15 aprile sono online le dichiarazioni dei redditi precompilate dei cittadini. Qualora i contribuenti decidessero di aderire a questa modalità di presentazione, potranno scegliere di accettare o integrare il modello 730 inviandolo direttamente dal web a partire dal prossimo 2 maggio. Ricordiamo che tra le evidenze già inserite dalla pubblica amministrazione si troveranno anche circa 4 milioni di dati riguardanti i versamenti effettuati alla previdenza complementare.
Gli iscritti potranno quindi facilmente verificare la corrispondenza della cifra riportata rispetto ai contributi versati beneficiando così delle deduzioni che la legge riserva alle pensioni di scorta.