Un altro anno scolastico si è concluso e i docenti precari già cominciano ad interrogarsi sulla situazione che si presenterà da settembre. A dare una risposta chiara e concisa a tale quesito ci ha pensato l'Anief in questi giorni e la notizia è stata riportata su tutti i maggiori siti di informazione. In particolare l'Anief ha dichiarato che per l'anno scolastico 2019/2020 ci sarà un record di supplenze e i dirigenti scolastici saranno costretti ad affidare tantissime cattedre a docenti senza abilitazione o addirittura senza esperienza alcuna. L'emergenza si registra soprattutto nelle regioni del Nord Italia per quanto riguarda le classi di concorso di italiano e matematica e i posti di sostegno.

In Lombardia, poi, gli esiti della mobilità sono veramente significativi, in quanto si sono liberate circa 15mila cattedre, con un incremento del 34% rispetto all'anno scolastico precedente.

Tale situazione si è venuta a creare anche grazie ai numerosi pensionamenti anticipati che sono stati permessi in questi ultimi mesi dalla Quota 100. Ma come sarà possibile agli aspiranti docenti senza esperienza proporsi per le numerose cattedre che si sono liberate? Basta compilare un modulo di messa a disposizione ed inviarlo all'indirizzo email degli istituti scolastici, se in possesso dei requisiti previsti per accedere alla classe di concorso per la quale si intende proporsi.

Il Ministero dell'Istruzione al lavoro per risolvere il problema del precariato storico nella scuola

Si deve ricordare che, per risolvere questo grave problema del precariato storico nel mondo della Scuola, il Ministro ha dichiarato che saranno attuati una serie di decreti per stabilizzare i docenti. In particolar modo saranno agevolati gli insegnanti che da diversi anni svolgono regolare servizio di insegnamento, ma non sono ancora riusciti ad immettersi in ruolo.

Stiamo parlando dei docenti con tre anni di servizio, sia nella scuola statale che paritaria, i quali potranno accedere al PAS (percorso abilitativo speciale). Bussetti ha dichiarato che il concorso straordinario e quello ordinario per la scuola secondaria saranno banditi entro fine 2019. Invece il bando del concorso per la scuola primaria e per l'infanzia sarà pubblicato questa estate.

In ogni caso entrambi rappresentano una soluzione importante per migliaia di docenti precari che cercano di stabilizzarsi.

Si deve sottolineare, infine, che anche per quanto riguarda il sostegno tantissimi docenti riusciranno a specializzarsi nei prossimi mesi grazie al Tfa Sostegno. Le procedure di ammissione alla specializzazione sono terminate in quasi tutte le università e consentiranno agli insegnanti di assicurare una maggiore continuità didattica agli alunni in maggiore difficoltà.