Importanti novità sono in arrivo in ambito di riforma della Pubblica Amministrazione e di lotta ai furbetti del cartellino: infatti presto saranno introdotte le impronte digitali e anche le telecamere a supporto per identificare l'orario di servizio dei dipendenti del pubblico impiego. Con delle eccezioni nella scuola, dove i docenti non saranno obbligati all'impronta digitale ma, semplicemente, al registro di classe. È stato il Ministro della Funzione Pubblica, Giulia Bongiorno a mettere a punto le nuove regole delle presenze negli uffici della Pubblica amministrazione: il regolamento attuativo scatterà in tempi brevi, supportato dal provvedimento sulla "Concretezza", già in vigore.

Statali: orario di servizio identificato con impronte digitali, differenza con gli insegnanti scuola

E, pertanto, al dipendente del pubblico impiego non verrà più chiesto di estrarre il badge per timbrare l'entrata in ufficio e segnare la propria presenza, ma dovrà porgere il dito: sarà l'impronta digitale che provvederà all'identificazione e, pertanto, a segnare l'orario di entrata e di servizio. Ma, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, nel provvedimento di riforma della Pubblica amministrazione dovrebbe essere previsto che, a supporto delle impronte digitali, potrebbero essere utilizzate delle telecamere apposite. Le novità di riforma del lavoro dei dipendenti della Pubblica amministrazione, anche in conseguenza degli ultimi avvenimenti che hanno visto come protagonisti i cosiddetti "furbetti del cartellino", sono state messe a punto dal Ministro della Funzione Pubblica, Giulia Bongiorno e scatteranno con il decreto attuativo, anche se occorrerà attendere il parere (non senza osservazioni) del Garante della privacy.

Sui tempi di attuazione della riforma, il quotidiano economico anticipa che verrà seguito il criterio della gradualità: probabilmente, le nuove regole verranno introdotte prima nelle amministrazioni più grandi per poi essere applicate nel territorio. Pochi comunque i dubbi sul meccanismo di applicazione delle nuove regole: la legge, il provvedimento "Concretezza", parla di "verifiche biometriche" che potrebbero essere effettuate anche attraverso il controllo dell'iride, ma il Ministro della Pubblica amministrazione ha optato per le impronte digitali.

Sui dati riguardanti la presenza e il servizio dei lavoratori statali sarà garantita la riservatezza: infatti, le informazioni raccolte verranno criptate e trasformate in codici alfanumerici.

Scuola: orario di lavoro docenti identificato con il registro di classe, ultime novità di oggi riforma Pa

Tuttavia, come affermato dallo stesso Ministro Bongiorno, alcuni uffici della Pubblica amministrazione si sono già portati avanti anticipando le nuove regole di identificazione degli orari di servizio degli statali: è il caso della Campania dove il meccanismo è stato già sperimentato.

Rimarranno esclusi dalle nuove regole delle impronte digitali e delle telecamere i docenti della scuola, sulla cui presenza e orario di servizio farà fede il registro di classe. Ma le nuove regole saranno applicate anche ai dirigenti della Pubblica amministrazione e agli stessi dirigenti scolastici che, a differenza degli insegnanti, dovranno essere sempre identificati mediante l'impronta digitale. Tuttavia, per i presidi si attende un apposito decreto.