Non mancano di certo le opportunità lavorative in questo 2019. Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 9 agosto si può leggere che la Regione Emilia Romagna ha pubblicato dei bandi di concorso per un totale di 447 nuove assunzioni. Un primo step del Piano Assunzioni della stessa Regione emiliana che prevede un totale di circa tredicimila nuovi posti di lavoro. Sono diversi i profili ricercati, per questo motivo il primo consiglio è quello di verificare i requisiti di ammissione e ogni informazione a riguardo attraverso il sito istituzionale dell'ente, vale a dire www.regione.emilia-romagna.it.

Come sono suddivisi i posti

I concorsi banditi dalla Regione come detto permetteranno a 447 candidati di riuscire a trovare una collocazione lavorativa. I posti fanno parte tutti della categoria D, con posizione economica D1 e sono suddivisi in base al profilo ricercato.

In particolare c'è bisogno di 117 specialisti Agro Forestali, quindi di 108 specialisti Amministrativo-Giuridici, mentre 107 posti sono a disposizione di specialisti della Programmazione del Territorio, della Mobilità e della tutela ambientale. Pubblicati anche i bandi per 59 posti di specialista della Trasformazione Digitale, per 83 nuovi specialisti in Materie Economiche e Finanziarie e per 43 posti di specialista in Gestione del Territorio e del Patrimonio Pubblico.

Come ed entro quando presentare la domanda

Per tutti quanti i profili ricercati la data entro la quale si può presentare al massimo la propria candidatura è sempre la stessa, vale a dire entro le ore 13 del prossimo 13 settembre 2019.

Le domande di partecipazione potranno essere inoltrate esclusivamente on line, seguendo le istruzioni e compilando il modulo presente sul portale Servizi della Regione.

Le altre info sul concorso

Come si svolgerà questa selezione per 447 presso la Regione Emilia Romagna? Per prima cosa è bene parlare dell'eventuale prova preselettiva. Al momento non è prevista, ma sarà istituita nel caso in cui perverranno un numero elevato di domande di partecipazione. Un' eventualità che potrebbe essere abbastanza probabile, guardando anche alle altre selezioni pubbliche.

Il concorso ad ogni modo per ora prevede una prova scritta e una orale. Per conoscere bene le materie che bisognerà studiare è opportuno leggere attentamente il bando del profilo per il quale si vuole concorrere.

La prova scritta sarà divisa in due parti, una che sarà teorica e l'altra pratico-attitudinale e nella stessa si dovranno dimostrare le proprie competenze in ambito informatico e nella lingua inglese. Chi riuscirà a superare questo scoglio approderà alla prova orale, che prevede le stesse materie delle prove scritte.