Diventa sempre più probabile l'attesa proroga dell'opzione donna all'interno della prossima legge di bilancio 2020. La conferma arriva dallo stesso Premier Giuseppe Conte, che si è espresso favorevolmente al riguardo durante un suo recente intervento congiunto con il leader della Cgil Maurizio Landini per "Le giornate del lavoro" tenutesi a Lecce. Nell'occasione si è quindi tornati a ribadire l'intenzione già espressa da diversi esponenti dell'esecutivo nelle scorse settimane in merito ad una prosecuzione della misura.

Il Premier Conte conferma la proroga dell'OD

Il recente intervento del Premier Giuseppe Conte rispetto alla possibile prosecuzione delle Pensioni anticipate tramite OD rappresenta un traguardo davvero importante per le lavoratrici che da tempo chiedono un riscontro in tal senso, visto che al momento la maturazione della quiescenza è bloccata a coloro che raggiungono i requisiti utili entro il 31 dicembre del 2018. Ricordiamo che l'accesso all'Inps tramite l'opzione donna richiede almeno 58 anni di età (59 anni se autonome) e 35 anni di versamenti, pur accettando il ricalcolo interamente contributivo dell'assegno. A tal proposito, il Premier Conte ha rivelato le proprie intenzioni con un'affermazione molto circostanziata.

"Intendiamo riproporre Opzione donna" ha indicato il Presidente del Consiglio, spiegando al contempo che anche la sperimentazione legata alla quota 100 è destinata a proseguire. In merito invece alla riforma della previdenza nel suo insieme, "oggi il problema vero sono i giovani" ha proseguito Conte. "Bisogna pensare a loro, ai figli e ai nipoti che rischiano di non maturare un adeguato sistema pensionistico.

Ecco perché ho parlato di integrare il fondo previdenziale integrativo... e occorre lavorare ad una perequazione pensionistica curando chi si trova in una posizione svantaggiosa".

Viscovich (Opzione Donna: Le Escluse): "importante attendere la legge di bilancio"

Anche dai Comitati delle lavoratrici arrivano interessanti aggiornamenti in merito alla prosecuzione dell'OD.

L'amministratrice del gruppo "Opzione Donna: le Escluse" ha fatto il punto della situazione con un recente post, rimarcando l'attenzione sul testo della prossima Manovra. "La cosa importante adesso è attendere la legge di bilancio che sarà presentata il 15/10 alle Ue, per poi essere approvata a dicembre 2019. Per tutte le informazioni riguardanti decurtazioni, conteggi, requisiti e quant'altro su opzione donna invitiamo a rivolgervi ad un patronato, che sicuramente vi potrà aiutare. La proroga che continuiamo a chiedere, oramai da un anno a questa parte, è nello spostare la maturazione dei requisiti (ossia 58/59 anni di età e 35 di contributi) al 31/12/2019. Qualsiasi altro miglioramento sarà ovviamente ben gradito", ha concluso l'amministratrice.