Mentre continua senza sosta il dibattito politico, economico e sindacale sulla riforma delle Pensioni e sul futuro di Quota 100, istituita nei mesi scorsi dal Governo gialloverde, sono già quasi 180mila le domande di prepensionamento a 62 anni con 38 anni di contributi presentate all’Istituto nazionale per previdenza sociale, attualmente presieduto da Pasquale Tridico. Per la precisione, fino allo scorso a venerdì 6 settembre, sono 175.995 le richieste inviate all’Inps per l’accesso al trattamento previdenziale anticipato con Quota 100. Così come emerge dai dati diffusi oggi dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale, la maggior parte delle istanze, esattamente 65.120, arriva da parte di lavoratori dipendenti.

Pensioni Quota 100: Inps, arrivate circa 176mila richieste

A chiedere di concludere la carriera lavorativa e accedere al pensionamento con Quota 100 sono di più gli uomini, che hanno presentato 130.315 istanze. Per ciò che concerne invece le fasce d’età, dai dati diffusi dall’Inps, emerge che prevalgono i lavoratori di un’età compresa tra i 63 e i 65 anni; le domande presentate sono per la precisione 75.807. Sono invece 67.249 le istanze presentate dai lavoratori appartenenti alla fascia che va dai 62 ai 63 anni. Questi i dati aggiornati dell’Inps su Quota 100, una delle misure simbolo del Governo gialloverde che però potrebbe essere modificata dal Governo giallorosso. Si prevedono, entro la fine del 2019, più di 200mila richieste.

Governo giallorosso: possibili modifiche a Quota 100

“Tutto è migliorabile”, ha spiegato ieri l’ex sottosegretario all’Economia e Finanze Laura Castelli parlando di pensioni anticipate e reddito di cittadinanza. L’esponente del Movimento 5 stelle, guidato da Luigi Di Maio, ha fatto sapere inoltre che di possibili modifiche alle due misure si è parlato nel corso di un incontro con esponenti del Partito democratico guidato da Nicola Zingaretti.

Sulla questione previdenziale interviene oggi l’ex Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, oggi senatore del Pd, che non vede nessun futuro per la nuova formula d’accesso alla pensione anticipata introdotta dal governo gialloverde. "Quota 100 – ha detto Padoan oggi ad Agorà su Rai 3 – è una misura che io ho sempre ritenuto dannosa e – ha aggiunto il parlamentare – dovrà essere gradualmente eliminata, secondo me, per essere rimpiazzata da misure che funzionano meglio".

Tra le misure attese da migliaia di lavoratori anche la Quota 41 per i lavoratori precoci e la proroga del regime sperimentale di Opzione donna, misure che avrebbero dovuto trovare spazio nella manovra economica secondo le aspettative alimentate dal precedente Governo gialloverde.