Sono passati pochi giorni dall'insediamento del nuovo esecutivo a Palazzo Chigi ed è già iniziata una lunga discussione sulla nuova manovra finanziaria, sulla quale si inizierà a lavorare a partire da ottobre. Il programma stilato dal Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sembra ormai abbastanza chiaro, anche se al momento resta da capire quale sarà la sorte della misura voluta dalla Lega riguardante il pensionamento anticipato con Quota 100.
A tale proposito sono nate diverse ipotesi che spaziano dall'eliminazione definitiva dopo la sperimentazione all'incremento della soglia contributiva o addirittura all'innalzamento dell'età anagrafica che potrebbe portare l'uscita anticipata dopo il raggiungimento della quota 101 o quota 102.
Quanto al reddito di cittadinanza, si mira ad alcune modifiche volte a migliorare il meccanismo per l'inserimento nel mondo del lavoro, oltre all'inasprimento delle sanzioni.
Fraccaro: 'Saremo in grado di reperire le risorse'
Per il Governo Conte-bis, infatti, è una corsa contro il tempo per trovare le coperture economiche da impiegare nella prossima Legge di Bilancio che, stando a quanto riporta "Il Fatto Quotidiano", richiederebbe circa 35 miliardi di euro. "Reddito e Quota 100 non si toccano, garantisco", ha detto il neo segretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro aggiungendo che, come già accaduto in passato, il Movimento 5 Stelle sarà in grado di reperire i 35 miliardi di euro richiesti.
"Abbiamo dimostrato di essere in grado di individuare le coperture solide per le nostre proposte, lo faremo anche stavolta"; ha aggiunto il deputato grillino.
Il taglio dei parlamentari garantirà risparmi per 500 mln
Lo stesso Fraccaro, inoltre, si sarebbe soffermato anche sul taglio dei parlamentari che garantirebbe alle casse statali un notevole risparmio: con 345 parlamentari in meno, infatti, verrebbero risparmiato circa 500 milioni di euro ogni legislatura.
Dichiarazioni che rassicurano migliaia di italiani rimasti preoccupati dalle volontà del Partito Democratico di rimettere mano alla riforma previdenziale voluta dalla Lega con un pesante restyling volto a ricavare una dote di circa 12 miliardi di euro da investire in nuovi provvedimenti che saranno contenuti nella manovra che, stando a quanto dichiarato dal segretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro sarà il banco di prova dell'esecutivo targato Pd-M5S, anche alla luce di un confronto con la Commissione Europea.
Secondo quanto riferisce "Il Giornale di Sicilia", inoltre, per lo stesso Fraccaro il nuovo Governo rimarrà in carica altri quattro anni durante i quali verranno affrontati più temi e meno poltrone. "Servirà maggiore correttezza nella gestione delle dinamiche operative", ha spiegato.