La riforma delle Pensioni e le questioni legate al lavoro rimangono al centro dell’agenda politica, economica e sindacale in vista del varo della nuova legge di Bilancio dalla quale si attendono risposte anche sul fronte delle politiche sociali. L’attenzione, nelle ultime ore, è in particolare rivolta alla Quota 100, la nuova formula per la pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di contributi, e il reddito di cittadinanza, il sussidio per i disoccupati che prevede anche percorsi di formazione finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro.
Le due misure simbolo del governo gialloverde messe in qualche modo in discussione dal nuovo governo giallorosso, visto che nei giorni scorsi si è parlato di possibili modifiche.
Pensioni Quota 100 e reddito di cittadinanza, le rassicurazioni del presidente Inps
La Quota 100 e il reddito di cittadinanza resteranno "nel triennio sicuramente", ha assicurato oggi il presidente dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale Pasquale Tridico confermando così la linea dettata nei giorni scorsi del ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri. "Anche Quota 100 – ha detto Tridico durante un incontro a Bari - procura un risparmio importante, sul miliardo e mezzo per il 2019 e una cifra anche più importante – ha spiegato - si conferma per il prossimo anno".
Quindi la misura, introdotta in via sperimentale sarà completata. Poi dovrà essere il governo in carica a stabilirne il destino, se prorogare o far morire la Quota 100 chiesta già da circa 170mila persone, secondo gli ultimi dati comunicati nei giorni scorsi dall’Inps che prevede il raggiungimento di quota 200mila beneficiari entro quest’anno, numeri certamente destinati a crescere ulteriormente nel 2020 visto che saranno previste le risorse nella nuova manovra economica e finanziaria.
"Sono questi – ha spiegato il presidente dell’Inps a Bari - i dati che abbiamo dato ieri alla Ragioneria dello Stato che certifica i risparmi che erano già contenuti – ha specificato - nel decreto salva conti che era stato emanato prima di agosto".
Pasquale Tridico: ‘Quota 100 e Rdc possono e devono essere mantenuti nel triennio’
Nessun rischio dunque per la Quota 100 e nemmeno per il reddito e la pensione di cittadinanza, che coinvolgono complessivamente 2.348.423 persone. "A mio parere – ha sottolineato Tridico parlando delle due misure simbolo del governo gialloverde - possono e devono essere mantenuti nel triennio”. Nessun dubbio sulla sostenibilità della pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di contributi “perché è assolutamente sostenibile – ha spiegato il presidente dell’Inps - e c'è un risparmio di spesa rispetto al previsto". Sul fronte previdenziale, ancora non si sa se con la legge di Bilancio 2020 saranno date risposte anche alle migliaia di lavoratori che sperano nella proroga del regime sperimentale di Opzione donna e nell’istituzione della Quota 41 per i lavoratori precoci, su entrambe le misure tante le speranze alimentate dal precedente governo M5s-Lega.