Le Pensioni anticipate con Quota 100 continuano ad animare il dibattito politico, economico e finanziario in vista del varo della nuova legge di Bilancio 2020 ancora in lavorazione e attesa in Parlamento. I risultati elettorali delle regionali in Umbria stanno scaldando gli animi all’interno della maggioranza uscita sconfitta dalle urne. Un nuovo post pubblicato su Facebook dal leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, traccia il perimetro del confronto interno alla maggioranza. Il capo del M5s chiede sostanzialmente che l’esecutivo agisca in maniera univoca e senza creare tra le persone perplessità e dubbi, come di fatto è avvenuto sul fronte delle pensioni, ma anche del fisco e di altre misure che dovrebbero trovare spazio nella Manovra economica e finanziaria.

Legge di Bilancio 2020, nuovo intervento di Di Maio su Facebook

Voce univoca nella maggioranza, dunque, quella che chiede il leader pentastellato per evitare confusione nella gente. “Per fare questo - ha scritto Luigi Di Maio su Facebook - vanno chiarite il prima possibile tutte le misure in Manovra”. Questo il punto cruciale del ragionamento del Ministro degli Esteri dopo la sconfitta elettorale in Umbria dove ha vinto il centrodestra che ha fatto fallire il primo esperimento di alleanza elettorale tra il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle. Il chiarimento auspicato si ritiene necessario per “evitare – ha specificato Di Maio - fraintendimenti o strumentalizzazioni". Secondo il capo politico del Movimento 5 Stelle per l’esecutivo sarebbe necessario un programma “più dettagliato” che consenta alla coalizione di maggioranza di poter indicare i provvedimenti da attuare e che, nello stesso tempo, indichi anche le cose da non fare.

Il leader del Movimento 5 stelle rassicura sulle pensioni Quota 100

“Penso ad esempio – ha spiegato Di Maio - a Quota 100. Questa misura – ha ribadito il ministro - rimarrà intatta. Ma in svariate circostanze – ha proseguito - è stata messa in discussione, generando confusione anche tra la gente”. Per questo occorre più chiarezza nella maggioranza secondo Di Maio che torna a parlare di “contratto di governo”, come quello stipulato con la Lega per dare vita al precedente esecutivo gialloverde poi andato in crisi in pieno agosto per decisione di Salvini che oggi guida l’opposizione.

“Se avessimo avuto un contratto di governo – ha scritto Di Maio sul social network - ciò che non c'era scritto non si sarebbe potuto neanche ipotizzare e quindi – ha sottolineato - alcune incomprensioni magari non si sarebbero nemmeno verificate". A chiedere da subito l’abolizione di Quota 100, con un emendamento alla manovra, è Italia Viva di Matteo Renzi, tra i partiti che compongono la maggioranza.

Il Pd di Nicola Zingaretti, invece, sostiene la sperimentazione della misura per il triennio ma poi ne auspica la cancellazione. L’idea del Movimento 5 Stelle sembra invece quella di mantenere la Quota 100 anche dopo la sperimentazione per tre anni.