Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha annunciato 400 nuove assunzioni entro il 31 dicembre 2019. I nuovi posti di lavoro sono frutto di un accordo con i sindacati e riguarderanno figure di personale viaggiante e dei settori manutenzione e commerciale di Trenitalia. Nel comunicare la notizia attraverso il proprio sito istituzionale, FS precisa che le assunzioni in Trenitalia raggiungeranno in questo modo le 1.750 unità nel corso dell’anno, mentre i giovani entrati a far parte delle aziende del Gruppo nello stesso periodo diventano 4.000. Un importante passo, si sottolinea ancora nel comunicato, verso il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo del piano industriale 2019/2023 del Gruppo Ferrovie dello Stato che prevede 15mila assunzioni dirette in cinque anni.

Altre 400 assunzioni in Ferrovie dello Stato entro dicembre: le figure ricercate

Nel dettaglio, le 400 assunzioni che saranno effettuate entro la fine dell’anno riguarderanno: personale a bordo dei treni (293 posti), addetti alla manutenzione dei treni (66 posti) e agenti di vendita e assistenza (41 posti). Le procedure per la selezione dei candidati saranno presumibilmente avviate attraverso annunci sulle posizioni aperte ed i requisiti richiesti pubblicati nell’apposita sezione del sito FS dedicato al recruiting.

Soddisfazione in merito è stata espressa dai sindacati, in particolare dal segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, che ha sottolineato il fatto che l’accordo sottoscritto dimostri come sia possibile creare posti di lavoro attraverso lo strumento della contrattazione.

Sono infatti 2.150 le assunzioni complessivamente concordate con l’azienda nel corso di quest’anno, mentre per l’immediato futuro, continua Pellecchia, l’obiettivo è quello di avviare, dopo Trenitalia, un processo di ricambio generazionale anche in Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), altra azienda del Gruppo.

L’accordo con i sindacati: non solo assunzioni

L’accordo sottoscritto dai sindacati con il Gruppo Ferrovie dello Stato non riguarda solo le prossime 400 assunzioni, ma ha toccato anche l’argomento riguardante gli investimenti da effettuare nei prossimi tre anni per il miglioramento degli spazi riservati ai lavoratori, quali le sale per la sosta e gli spogliatoi, mentre dovrebbe essere approntato un nuovo contratto, migliorativo rispetto a quello attualmente in vigore, per quanto riguarda i servizi alberghieri e le condizioni di refezione per il personale viaggiante che si trova fuori sede.

Previsti sviluppi anche per le attività connesse alla manutenzione dei treni e per l’organizzazione di nuovi servizi commerciali, per i quali sono previsti nuovi incontri nei prossimi giorni per proseguire il confronto.