Bando di concorso per 198 assunzioni nel Corpo dei Vigili del Fuoco. I posti saranno assegnati secondo la procedura prevista dall’articolo 16 della Legge 28/2/1987 n. 56 che regola le assunzioni nella Pubblica Amministrazione qualora, come in questo caso, è richiesto come titolo di studio per l’accesso il possesso della licenza di scuola media inferiore.
I candidati saranno selezionati dai Centri provinciali per l’impiego (CPI) attingendo alle apposite liste previste dalla citata legge e saranno assunti con la qualifica di ‘Operatore’ nel ruolo di Operatori dei VV.FF.
Concorso Vigili del Fuoco: posti disponibili, requisiti e domanda
I posti messi a disposizione dal concorso Vigili del Fuoco sono 198, suddivisi tra le Direzioni Regionali ed i Comandi Provinciali sparsi su tutto il territorio nazionale. I requisiti richiesti per presentare domanda sono quelli generalmente richiesti per l'accesso all'impiego nella Pubblica Amministrazione, vale a dire: la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio e il possesso delle previste qualità morali e di condotta. Per quanto riguarda i requisiti anagrafici, si richiede un massimo di 45 anni non compiuti, mentre il titolo di studio è il possesso della licenza di scuola media inferiore.
La domanda potrà essere presentata a partire dalla pubblicazione di un avviso da parte dei CPI che, secondo quanto previsto dalla comunicazione 17927 del 15/11/2019 del capo Dipartimento Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, dovrebbe avvenire entro il prossimo 5 dicembre 2019, in modo che gli stessi Centri provinciali per l’impiego possano procedere alla selezione entro il successivo 15 dicembre 2019.
Prove di esame per operatori Vigili del Fuoco
Il concorso per 198 operatori dei Vigili del Fuoco prevede lo svolgimento di prove di esame mirate al solo accertamento dell'idoneità allo svolgimento delle mansioni. I CPI selezioneranno un numero di candidati doppio rispetto ai posti disponibili in base a requisiti quali il reddito Isee, i carichi familiari, l’età, l’anzianità di disoccupazione.
La prova di esame consisterà nello svolgimento di una prova pratica che prevede l'utilizzo di apparecchiature e applicazioni informatiche (ad esempio, la copiatura di un testo con programma di videoscrittura Word e il successivo inoltro con posta elettronica e l’estrapolazione di dati da un foglio di calcolo Excel), oppure in una prova pratica attitudinale riguardante la capacità di utilizzazione e di manutenzione dei mezzi, ivi compresi gli autoveicoli.
I candidati selezionati, saranno assunti con la qualifica di Operatore dopo un periodo di prova di sei mesi, durante i quali seguiranno programmi di tirocinio formativo in relazione alle specifiche funzioni da svolgere.