Nel pomeriggio di martedì 26 novembre, presso lo stabilimento ex Ilva di Taranto, si è tenuto l'incontro tra il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'ad Lucia Morselli, e il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, per parlare delle fatture dovute (60 milioni di euro) alle imprese dell'indotto ex Ilva, già in forte sofferenza. Durante la conferenza stampa, il Presidente Emiliano ha confermato che il pagamento delle fatture è in corso e verrà completato nei tempi tecnici necessari. Dopo le varie rassicurazioni, gli imprenditori e i lavoratori hanno sospeso il blocco dinanzi allo stabilimento ex Ilva, iniziato nove giorni fa.

Intanto la regione lavora per contenere la crisi industriale. Lunedì 25 novembre, con il comitato SEPAC, è stata stilata una bozza di protocollo al fine d'individuare azioni congiunte per lo sviluppo di Taranto.

L'incontro tra Regione Puglia, Mittal e Comune di Taranto

Martedì 26 novembre, presso lo stabilimento di Taranto, si è tenuto, come appena accennato, un incontro tra Mittal, la Regione e il Comune di Taranto per mettere fine alla questione dei pagamenti delle fatture dovute alle imprese dell'indotto. Durante la conferenza stampa, il governatore ha comunicato che è stata costituita una commissione paritetica composta dall'azienda, da Confindustria e dagli enti locali al fine di vigilare sul saldo dei pagamenti.

Emiliano ha ringraziato l'ad Lucia Morselli e i suoi collaboratori per aver dato risposte immediate in un momento d'emergenza. Non sono mancate parole di apprezzamento per il senso di responsabilità delle aziende dell'indotto. Inoltre, ha voluto rivolgere un messaggio a tutta la comunità tarantina, affermando che in questa battaglia con esiti molto incerti, la priorità rimane sempre la salute delle persone e poi il lavoro.

L'ad Lucia Morselli ha confermato l'avvio del pagamento delle fatture scadute il 31 ottobre. Dopo giorni di chiusura dell'azienda, ha manifestato un'ampia apertura e disponibilità per qualsiasi difficoltà o incertezza. Melucci, il Sindaco di Taranto, ha ribadito la centralità della città e dei sui bisogni, strettamente legati alla salute e al lavoro, senza però entrare nel merito delle varie questioni che saranno affrontate in altri contesti.

La bozza di protocollo per individuare risorse e contenere la crisi industriale di Taranto

Lunedì 25 novembre, si è invece riunito il Comitato SEPAC, ovvero una specie di task force per l'occupazione, per affrontare la crisi industriale che riguarda l'ex Ilva. Durante l'incontro è stata stilata una bozza di protocollo che sarà presentata a tutte le parti in causa. Nel documento, dopo aver preso atto della gravissima crisi economica di Taranto, si sottolinea la necessità di un'azione congiunta tra il governo regionale e nazionale per individuare tutte le risorse possibili ad ogni livello.

La bozza prevede una convenzione tra la Regione Puglia e l'Associazione Bancaria Italiana, volta a sospendete i mutui per i lavoratori dell'ex Ilva compresi quelli dell'indotto e ad agevolare le imprese dell'indotto.

L'altro punto riguarda la proroga della Cassa Integrazione per l'area di crisi di Taranto e politiche attive per la riqualificazione dei lavoratori in CIG. L'Assessore allo Sviluppo Economico, Cosimo Borraccino, ha manifestato soddisfazione per questa bozza, ed ha comunicato che sempre lunedì la Giunta Regionale ha licenziato il documento programmatico 'Taranto Futuro Prossimo'.