E' arrivata la comunicazione tanto attesa riguardante il concorso per 60 posti di coadiutore parlamentare bandito dal Senato della Repubblica. Un'altra occasione per giovani e meno giovani di riuscire a trovare un posto di lavoro nella Pubblica Amministrazione. Dopo il rinvio dello scorso 14 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 24 gennaio sono state rese note le informazioni relative alla prima prova, la cosiddetta preselettiva, che servirà a scremare il numero dei partecipanti.

Il diario della prima prova

Come si legge sulla Gazzetta Ufficiale, la prova si terrà a Roma presso l'Ergife Palace Hotel in via Aurelia.

Un luogo della Capitale presso il quale si tengono abitualmente concorsi.

La prova si terrà nei giorni 18-19-20-21-24-25-26 febbraio 2020, in due sessioni: una inizierà alle 8:30 e una invece alle 14:30. I candidati sono stati suddivisi in base al cognome in ordine alfabetico. Ogni partecipante può verificare il giorno e l'ora nel quale dovrà effettuare la prova nell'apposita sezione "Concorsi e esami" della già citata Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio. Sarà necessario presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento e della stampa del foglio di convocazione alla prova. Documento che è disponibile nell'apposita sezione personale del sito concorsi.senato.it attraverso il quale si può entrare con le proprie credenziali.

Lunedì 27 gennaio la pubblicazione dei quesiti

Le migliaia di candidati che hanno intenzione di prendere parte a questa selezione pubblica ad ogni modo devono anche sottolineare sul calendario un'altra data, quella di lunedì 27 gennaio 2020.

Come si legge infatti sul sito concorsi.senato.it in quella giornata sarà pubblicato l'archivio delle domande della prova preliminare, la cosiddetta "banca dati" che dovrà essere studiata con grande attenzione insieme ovviamente alle materie d'esame.

Concorso auditore parlamentare: in cosa consiste la preselettiva

La prova preselettiva di questo concorso per coadiutore parlamentare è rappresentata da cinquanta domande alle quale i candidati dovranno rispondere in sessanta minuti. Venti di questi quesiti verteranno sulla logica-matematica, i rimanenti trenta invece saranno di carattere critico-verbale.

Riusciranno ad accedere alla prova successiva, tecnica, di dattilografia, i primi mille della graduatoria più gli eventuali ex aequo. Chi risponderà esattamente otterrà un punto, -0,20 invece per la risposta omessa e -0,30 per la risposta errata. Ad ogni modo questa selezione pubblica, dopo la prova dattilografica, prevede ben tre prove scritte prima degli orali.