A causa delle trattenute comunali e regionali lo stipendio sarà leggermente più basso rispetto a febbraio, ma la sua esigibilità è regolarmente prevista per il giorno lunedì 23 marzo.

NoiPa ha smentito la notizia sulla mancata erogazione dello stipendio di Marzo 2020

A seguito dell'emergenza Coronavirus che ha portato alla sospensione delle lezioni scolastiche, sopratutto sui social network, si era diffusa la fake news secondo cui ci sarebbe stata la mancata erogazione degli stipendi.

Niente di più falso ha tenuto a precisare NoiPa: tutti gli mministrati potranno dunque godere degli emolumenti previsti per il mese di marzo 2020.

Sul sito ufficiale NoiPa, così come riportato anche da Orizzonte Scuola, è dunque comparsa una secca smentita riguardo le fake news circolate nelle ultime ore con ciò confermando la regolare erogazione dello stipendio sia per questo mese sia per il prossimo.

Stipendio di marzo più basso rispetto a quello di febbraio

A seguito della consultazione del proprio cedolino, numerosi amministrati NoiPa hanno anche notato come l'importo dello stipendio sia leggermente più basso rispetto a quello del mese precedente, cioè è dovuto alla presenza delle addizionali regionali e comunali. Si tratta di quote aggiuntive di imposta, applicate in base al comune e alla regione di residenza che riducono lo stipendio netto percepito dai lavoratori dal mese di marzo fino a quello di novembre, ogni anno.

In particolar modo le addizionali regionali e comunali sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e vengono erogate in nove rate direttamente alla regione e al comune di residenza in base alle aliquote da loro determinate con apposita delibera comunale e regionale. Nel caso in cui qualcuno fosse interessato a consultarle, è possibile farlo andando sul sito del Dipartimento delle Finanze, nella sezione “Fiscalità regionale e locale”.

Qual è la data di esigibilità dello stipendio di marzo 2020?

In questi giorni è già visibile su NoiPa il cedolino del mese Marzo 2020, in cui è possibile consultare il proprio stipendio che sarà esigibile lunedì 23 marzo senza alcun rinvio o posticipo così come è invece avvenuto a febbraio, quando il giorno 23 è caduto di domenica.

In particolar modo le date di esigibilità determinate dall'allegato 1 del decreto legge 350/2001 sono:

  • il 23 marzo per il personale della Scuola con contratto a tempo indeterminato o supplenza al 31 agosto o 30 giugno.
  • il 26 di marzo per il comparto Sanità.