Nelle ultime ore il Sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni in merito alle forme di sostegno al reddito dei lavoratori in arrivo col prossimo decreto di aprile. Lo ha fatto dalle frequenze di 'Circo Massimo', trasmissione radiofonica di 'Radio Capital': 'Il bonus autonomi salirà a 800 euro, sul Reddito di Emergenza la criticità sta nell'individuare la platea di beneficiari'.

'Difficoltà nel determinare la platea'

Partendo dal Reddito di Emergenza, appare chiara quale sarà la principale difficoltà per l'Esecutivo: "Una volta risolto il problema degli autonomi e delle partite Iva, deciso che si interverrà anche per supportare colf e badanti, bisogna individuare quella fascia di popolazione che non ha reddito ed altri ammortizzatori.

L'Inps sta lavorando al fine di determinare i soggetti che potrebbero averne diritto, così da stimare anche le risorse necessarie per attuare questo misura".

A quanto ammonterebbe il Rem?

"Non definiamo ora la cifra, occorre prima stabilirne il bisogno - ha sottolineato il Sottosegretario Baretta - Una delle ipotesi in campo, come ha detto la Viceministra Castelli è quella di erogare un sussidio di 500 euro al mese". Lo strumento verrà definito al meglio nel decreto programmato per gli ultimi giorni del mese: in quella sede si individueranno dunque beneficiari ed importi da erogare.

Baretta: 'Il Bonus per gli autonomi salirà'

Nel corso della stessa intervista, il Sottosegretario all'Economia si è pronunciato anche sul bonus da 600 euro per i professionisti, le partite Iva, i cococo ed alcune categorie di lavoratori autonomi.

Baretta ha nello specifico confermato che il premio dovrebbe salire a 800 euro - "Si sta pensando di rinnovare questo strumento aumentando l'importo prestabilito" - palesando comunque delle criticità da affrontare nelle prossime ore prima di delineare la misura.

Ipotesi rinnovo automatico del bonus da 600 euro

"La misura di sostegno dovrebbe rinnovarsi senza che il lavoratore faccia una nuova richiesta all'Inps - ha affermato Pier Paolo Baretta - Abbiamo però constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito".

Per questo motivo, è allo studio l'ipotesi di introdurre una soglia di reddito per stabilire la platea degli aventi diritto: "Le Casse hanno parlato di 35 mila euro, ma io penso si possa andare su redditi ancora superiori".