È in arrivo l'ordinanza del ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che introdurrà le graduatorie provinciali (Gps) per le cattedre vacanti nella Scuola. La domanda si presenterà via web e sarà garantito l'accesso agli elenchi online. In tutto, l'ordinanza interesserà 700mila aspiranti docenti che saranno inseriti nelle nuove graduatorie provinciali e in quelle di istituto: a farne parte saranno i docenti precari storici della scuola, i neolaureati e i laureandi in Scienze della formazione primaria. Dall'uscita dell'ordinanza si avranno 15 giorni di tempo a disposizione per presentare la domanda.

Assunzioni scuola 2020/2021: con lo stop dei concorsi pubblici, largo alle nuove graduatorie provinciali

Tanti i posti di lavoro, dunque, nella scuola alla ripartenza del 14 settembre prossimo. Con i concorsi pubblici rimandati, si inizierà con le immissioni in ruolo annuali dei docenti: nelle previsioni avrebbero dovuto essere in numero di 80mila, in realtà saranno molti di meno perché in molte regioni le graduatorie a esaurimento (GaE) sono da tempo esaurite e, pertanto, ci si affiderà alle supplenze annuali (con incarico fino al 31 agosto 2021) o fino al termine delle lezioni (con contratto al 30 giugno 2021), oltre agli incarichi brevi e temporanei. Buona parte della copertura delle cattedre vacanti delle scuole passerà proprio per le nuove graduatorie provinciali che assegneranno gli incarichi annuali dei supplenti attingendo da elenchi suddivisi in due fasce: la prima riguarderà i docenti abilitati all'insegnamento, la seconda gli aspiranti insegnanti non abilitati.

Per il sostegno, invece, occorrerà la specializzazione per il primo elenco, tre anni di servizio nella scuola per il secondo. Cambierà il modo di candidarsi alle supplenze annuali: la gestione delle domande (cartacee) verrà sottratta alle singole scuole e affidata agli uffici scolastici territoriali che raccoglieranno le domande e formeranno le graduatorie via web.

La domanda presentata online permetterà, inoltre, di valutare in maniera uniforme i titoli, implementando la banca dati delle informazioni sui candidati, utile per ogni aspirante docente anche ad altre finalità, principalmente per la partecipazione ai futuri concorsi nella scuola.

Scuola, come presentare domanda e candidarsi alle nuove graduatorie provinciali e istituto

Oltre alle graduatorie provinciali, la "rivoluzione" nell'assegnazione delle supplenze nella scuola a partire dall'anno scolastico 2020/2021 riguarderà anche le nuove graduatorie di istituto che i presidi potranno usare per le supplenze a breve termine e temporanee. Nella domanda ogni aspirante insegnante potrà indicare fino a 20 scuole. Alle nuove graduatorie di istituto potranno candidarsi anche i precari che si sono già candidati alle graduatorie provinciali. Per la valutazione dei titoli, invece, il massimo punteggio (12 punti) sarà assegnato al dottorato, al pari di un anno di servizio nella scuola. Verrà valorizzata anche la laurea triennale mentre i master avranno meno peso: solo un punto. Sei punti, infine, sono previsti per i diplomati all'Accademia di Santa Cecilia.